tag:blogger.com,1999:blog-87923582034808917642024-03-06T09:34:35.990+01:00Viaggi e baciMonica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.comBlogger125125tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-7352573243136506892012-06-27T00:16:00.002+02:002012-06-27T00:16:48.480+02:00Ma quanto ci piace l'Italia?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Passo di qui per segnalarvi un'iniziativa partita nella nuova veste del blog.<br />
Se siete convinti che la nostra Italia possa ancora farcela, che sia un paese pieno di risorse e gente in gamba, che il turismo possa rappresentare una marcia in più per la ripresa economica (e vorrei dire morale) del nostro paese, allora bastano 3 cartoline per farlo sapere al mondo intero grazie ai poteri della rete.<br />
Come fare? <a href="http://viaggiebaci.wordpress.com/2012/06/20/tre-cartoline-dalla-mia-italia">Cliccate qui</a> per tutte le informazioni ... <br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiez4PgkE1nigRwhT2dSKoeEbL4Eqer2Ei0MxA7XuroNXOYR5gJ_xaKpwdO_36XoAi-aSUWVmh8okGXzkq3AVAV7QBBHTp2ycZR0HydVPDjidziEtpMiU7uFwBhCSrZVg2vu9MavDDKBHGf/s1600/cervo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiez4PgkE1nigRwhT2dSKoeEbL4Eqer2Ei0MxA7XuroNXOYR5gJ_xaKpwdO_36XoAi-aSUWVmh8okGXzkq3AVAV7QBBHTp2ycZR0HydVPDjidziEtpMiU7uFwBhCSrZVg2vu9MavDDKBHGf/s400/cervo.JPG" width="400" /></a></div>
Partecipare è facilissimo e non vi ruberà più di 10 minuti ... <br />
<br /></div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-27592244331797406912012-05-31T22:36:00.001+02:002012-05-31T22:47:57.906+02:00S.O.S. Tata ... in vacanza<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Ve la ricordate tata Lucia di S.O.S. Tata? Quella di cui vi avevo già parlato un paio di mesi fa? Beh! l'ho incontrata di nuovo e questa volta si è parlato anche di vacanze. Non solo, ma anche.<br />
Così ho memorizzato alcuni dei suoi consigli e poi mi sono chiesta: come può metterli in pratica una mamma con la valigia?<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQTEoCHUG1qHCtazTvJWl7IrAru5RNsO_Wmzr9o7vEHOYfuNDc85OPEsyJVXaak-W0IVbCidutkklqaO5_HhSO3TOyB9qcPngRkbcBv8SSkpLMFMZukGI0AjjeRzb3vf10nBLcH9A54fgQ/s1600/tata+Lucia.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQTEoCHUG1qHCtazTvJWl7IrAru5RNsO_Wmzr9o7vEHOYfuNDc85OPEsyJVXaak-W0IVbCidutkklqaO5_HhSO3TOyB9qcPngRkbcBv8SSkpLMFMZukGI0AjjeRzb3vf10nBLcH9A54fgQ/s400/tata+Lucia.JPG" width="400" /></a></div>
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Nel nuovo blog su Wordpress tutte le risposte e molte riflessioni ...<br />
Che dite di darci un'occhiata cliccando <a href="http://viaggiebaci.wordpress.com/2012/05/30/tata-lucia-e-le-buone-maniere-in-vacanza/" target="_blank">qui</a> e lasciar poi il vostro parere?<br />
Vi aspetto di là ;-)</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-78261786067930296132012-05-21T23:33:00.000+02:002012-05-21T23:33:08.510+02:00I colori dei miei viaggi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Vi è mai capitato di abbinare un colore a una località ben precisa del mappamondo? Di rivederlo davanti ai vostri occhi non appena sentite nominare una meta che è stata capace di regalarvi emozioni così forti da non sbiadire nemmeno con il passare del tempo?<br />Se vi è successo, avrete sicuramente 3 fotografie con cui poter partecipare all'iniziativa I Colori dei Miei Viaggi messa in piedi qualche giorno fa nella nuova sede del mio blog.<br />
Partecipare è semplicissimo e c'è tempo fino al 4 giugno.<br />
Lo scopo? Cancellare dal mappamondo tutte quelle odiose linee grigie di confine e colorarlo con una tavolozza da fare invidia a van Gogh & Co.<br />
<a href="http://viaggiebaci.wordpress.com/2012/05/16/i-colori-dei-miei-viaggi/">Clicca qui</a> per saperne di più e partecipare anche tu.<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh57fIqNfa6mUldviraxX1_ECUy6-xHIZ5Qz3OQmgeF8XS-7xxX-jjw9Quwa6YOak9-TjkTK7o6nT4ICEMSKvxC9zhsRtCwe8YUX-otUxsf4WeYpOuVLblLjgodd6LnzUlGaMYkfItvF5UL/s1600/tramonto+alanya.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh57fIqNfa6mUldviraxX1_ECUy6-xHIZ5Qz3OQmgeF8XS-7xxX-jjw9Quwa6YOak9-TjkTK7o6nT4ICEMSKvxC9zhsRtCwe8YUX-otUxsf4WeYpOuVLblLjgodd6LnzUlGaMYkfItvF5UL/s400/tramonto+alanya.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">tramonto ad Alanya - Turchia</td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-72905571490004334322012-05-21T23:24:00.002+02:002012-05-21T23:24:44.931+02:00Marostica, una città a misura di bambini<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Quando ci sono arrivata la prima volta, la cosa che più mi ha colpito è stato vedere i bambini giocare a pallone nella piazza principale e le signore muoversi in bicicletta con le borse della spesa appense al manubrio. <br />Sto parlando di Marostica, la città che pochi mesi dopo quel furtivo incontro è diventata la MIA CITTA'. All'epoca vivevo a Milano e non è difficile immaginare perchè queste scene di vita di provincia mi abbiano fatto sobbalzare il cuore. <br />Oggi, dopo 10 anni di vita stanziale nella Città degli Scacchi, posso dire di non essermi pentita per nulla della scelta fatta. Naturale, quindi, che quando le Mamme Viaggiatrici hanno proposto il tema <i>la mia città</i> per il post comune di maggio, la mia scelta sia caduta su questa piccolo capolavoro del medioevo Veneto. <br />Ho scelto di declinarlo in modo <i>family friendly</i>, per dare a tutti i bambini di passaggio da queste parti la possibilità di gustare quanto di meglio castelli, dame, cavalieri e falconieri hanno da offrire. Con una serie di idee valide in tutte le stagioni. Per saperne di più, <a href="http://viaggiebaci.wordpress.com/2012/05/21/a-marostica-con-i-bambini/">clicca qui</a> per leggere l'articolo completo sul nuovo blog.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjB8vJL0kGMIUGQYsPO2rcDQHxeo5kWkoo3qliZis1NH5bJ-RzjNJJlrheMnw4DvfHD8RSbJ2LaNVbalVg8zMp3K4bTvYrnxFBYrdCDGqBg2WOExHSx4OlR0shOjxAJFdOpmmMc-CpetUw8/s1600/specchietto.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjB8vJL0kGMIUGQYsPO2rcDQHxeo5kWkoo3qliZis1NH5bJ-RzjNJJlrheMnw4DvfHD8RSbJ2LaNVbalVg8zMp3K4bTvYrnxFBYrdCDGqBg2WOExHSx4OlR0shOjxAJFdOpmmMc-CpetUw8/s400/specchietto.JPG" width="400" /></a></div>
<br /></div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-12859861354472436222012-05-15T12:55:00.000+02:002012-05-21T23:25:37.690+02:00Tuffarsi nei colori del mondo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Avete mai pensato che i colori si possono <i>vivere con tutto il corpo</i>?<br />
Io l'ho imparato viaggiando con Samir, che è un vero maestro nell'arte di tuffarcisi dentro e uscirne con un gran sorriso ...<br />
Questo il filo conduttore che oggi ci accompagna dal nord dello Jutland alle kasbah del Marocco per scoprire i luoghi nei quali il colore è l'elemento preponderante tra le emozioni del viaggio.<br />
Se volete saperne di più, vi invito a seguirmi in giro per Africa, Europa e Asia, cliccando <a href="http://viaggiebaci.wordpress.com/2012/05/15/i-bambini-e-i-colori-del-mondo/" target="_blank">qui</a> per andare alla nuova sede ufficiale di Viaggi e Baci</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-68813330318897767262012-05-07T23:15:00.001+02:002012-05-07T23:15:22.312+02:00Prenotare le vacanze on-line<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Quando vi avevo parlato di <a href="http://viaggiebaci.wordpress.com/2012/04/04/a-proposito-di-tripadvisor-co/">TripAdvisor</a> vi avevo promesso che prima o poi sarei arrivata anche ai <b>portali di prenotazione</b>, come Booking.com, Expedia, Venere, Hotels.com, ecc...<br />Bene! Oggi ho finalmente mantenuto la promessa, ma per leggere il post dovete spostarvi nel nuovo dominio cliccando <a href="http://viaggiebaci.wordpress.com/2012/05/07/a-proposito-di-booking-com-co/">qui</a>.<br />Ci vediamo di là, nella casetta nuova ;D</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-71090401600517919062012-04-16T17:52:00.001+02:002012-04-16T17:52:33.436+02:00<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Torna l'appuntamento mensile con <a href="http://www.facebook.com/#%21/pages/Il-Circolo-delle-Mamme-Viaggiatrici/250859171665390" target="_blank">Il Circolo delle Mamme Viaggiatrici</a> e, anche se ormai il trasloco su Wordpress è definitivo, faccio una capatina qui per invitarvi a dare una sbirciatina al post di oggi che tratta un argomento veramente interessante per tutti i baby-viaggiatori: <a href="http://viaggiebaci.wordpress.com/2012/04/16/viaggiare-e-camminare-anche-con-i-bambini/">Viaggiare è camminare ... anche con i bambini!</a><br />Troverete utili trucchetti per poter camminare insieme ai vostri bimbi senza venir presi dal panico prima ancora di uscire di casa e seguendo i link ai blog delle altre mamme viaggiatrici potrete scoprirne delle belle, anche per una passeggiata sul mare della Hawaii.</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-21715418924427569692012-04-13T15:41:00.002+02:002012-04-13T15:41:57.298+02:00Si parte ... per Wordpress!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
C'è poco da fare!<br />
Quando uno è cresciuto a suon di pane e viaggi (nel mio caso sarebbe meglio dire a suon di <i>Viaggi </i>e <i>Baci</i>!), poi non riesce più a star fermo nello stesso luogo, nemmeno nel web.<br />
Così, in queste fredde giornate di primavera, ho deciso di migrare io al posto delle rondini e, da Blogger, sono partita alla volta di Wordpress.<br />
L'ho fatto perchè cercavo funzionalità più avanzate e una veste grafica più accattivante e ordinata.<br />Date un'occhiata <a href="http://viaggiebaci.wordpress.com/" target="_blank">qui</a> e fatemi sapere cosa ne pensate.<br /><br />
C'è ancora qualche rametto da sistemare qua e là, ma mi auguro di riuscire a rendere il nuovo nido davvero accogliente prima delle prossime giornate di sole. Anche perchè nei prossimi giorni ci saranno due belle novità: domenica l'annuncio di una bella iniziativa nata su Facebook nelle ultime settimane e lunedì il post a tema comune de <a href="http://viaggiebaci.wordpress.com/2012/03/15/il-circolo-delle-mamme-viaggiatrici/" target="_blank">Il Circolo delle Mamme Viaggiatrici</a> con un argomento di vitale importanza per tutti i veri baby-viaggiatori.<br />
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C'è però uno scatolone che, a quanto pare, non potrò portare via con me. Sopra c'è scritto <i>I Miei Followers</i> ed è la cosa a cui tenevo di più nel vecchio nido.<br />
Sigh! Non potete immaginare quanto mi dispiaccia dover lasciare degli affezionati lettori ad ammirare un nido vuoto su cui penso di non tornare mai più ...<br />
Non mi resta che invitarvi a segnare tra i <i>Preferiti</i> il nuovo indirizzo di Viaggi e Baci, <a href="http://www.viaggiebaci.wordpress.com/">www.viaggiebaci.wordpress.com</a> e di iscrivervi nuovamente al blog da lì: trovate il pulsante per farlo in fondo alla <i>Home</i> e sulla barra di navigazione alla destra di tutti i post. <br />Altrimenti aguzzate la vista mentre navigate sul web e prima o poi mi vedrete svolazzare felice da qualche altra parte ...<br />
<br /></div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-36707227224599305982012-04-08T09:25:00.002+02:002012-04-08T09:26:13.821+02:00Buona Pasqua<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Nell'augurare Buona Pasqua a tutti voi e ai vostri bellissimi bimbi, che oggi saranno impegnati nell'ardua opera di aprire gigantesche uova di cioccolato, vi invito a fermarvi un istante per leggere le bellissime parole che ieri la nostra amica Desiree di Manfredonia ha postato su Facebook:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifxxVn_4mq36kAw4zkybXaM3jnhked59p2yeBHiqafiq0xxzcNkiOno1lEhd6bigU0HtS80mmzq7gZ_Het99dFviU4HtkKaR_hzuLgG426Z_XyP9JNtQ7iSB3_EvB-D1t78xmSjWnJBqvs/s1600/Uovo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifxxVn_4mq36kAw4zkybXaM3jnhked59p2yeBHiqafiq0xxzcNkiOno1lEhd6bigU0HtS80mmzq7gZ_Het99dFviU4HtkKaR_hzuLgG426Z_XyP9JNtQ7iSB3_EvB-D1t78xmSjWnJBqvs/s400/Uovo.JPG" width="332" /></a></div>
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<em><a name='more'></a>In un’aula di una scuola primaria composta da 25 bambini tutti vivaci ed intelligenti , c’è Berardino un bambino di nove anni, ferito dalla nascita nella mente e nel cuore. Ogni tanto un raggio di luce penetra nel buio della sua mente ed egli riesce ad esprimersi con parole chiare, come tutti. <br />
<em>La maestra spesso perde la pazienza . A volte è esasperata e ripete spesso: “ non è giusto che questo rag...azzino che ha grosse difficoltà ad imparare correttamente a leggere e a scrivere mi impedisca di lavorare con serenità con gli altri bambini normali”. Convoca i genitori, interpella il dirigente scolastico , chiede allo psicologo una soluzione piu’ consona alla situazione di Dino , poco capace di autocontrollo e con lo sguardo perso spesso nel vuoto. “ Nei dintorni non ci sono scuole di tipo speciale e poi per Dino sarebbe uno sconvolgimento ancora più forte e drammatico perché a lui piace venire in questa classe e scuola “, dice la madre piangendo. </em><br />
<em>Qualche giorno dopo, Dino, forse capendo il grande disagio della maestra, si avvicina timidamente alla cattedra e un raggio di luce gli penetra nella mente e gli fa dire: “ ti voglio tanto bene maestra Teresa!”. La donna colpita e commossa da quella improvvisa esternazione e abbagliata da questo stupendo raggio di luce, arrossisce e pensa tra se:” io mi lamento dei miei problemi e non penso a quelli degli altri” E da quel giorno guarda con gli occhi diversi quel bambino, cerca di essere piu paziente verso i suoi sguardi muti e le sue limitazioni mentali, non dà più peso ai ritardi e scompigli che provoca in classe. </em><br />
<em>Arriva la Pasqua e in classe dopo aver raccontato la morte e la resurrezione di Gesù, la maestra insieme ai bambini manipola un lavoretto: un uovo di cartoncino bianco. Nel consegnarlo ad ogni bambino raccomanda: "Riportatelo a scuola domani con dentro qualcosa che richiami il risorgere a vita nuova”. Tutti i bambini sono felicissimi di portare a casa il lavoretto pasquale ed entusiasti della proposta fatta, soltanto Dino rimane in silenzio e quasi perso nel vuoto, come sempre. </em><br />
<em>L’indomani mattina i bambini ripongono le uova di cartoncino nella grande cesta predisposta sulla cattedra e la maestra comincia ad aprire le uova fra l’eccitazione e la gioia generale di tutti. Nelle uova ci sono tante cose, un fiore appena sbocciato, un piccolo peluche bianco, un giochino in plastica, un portachiavi, un frammento di roccia con sopra un muschio e tante altre cose, e la maestra commenta insieme ai bambini il significato profondo del dono nascosto. </em><br />
<em>L’ultimo uovo è vuoto. La maestra non ha dubbi: è quello di Berardino e per non metterlo a disagio davanti a tutti i compagni di classe, non fa nessun commento né domanda alcunché. Il bambino allora, vincendo impaccio e tensione si avvicina alla maestra e gli chiede con trepidazione : “ Maestra perché non dici nulla del mio uovo? Non ti è piaciuto?” “ Dino il tuo uovo è vuoto!” Di rimbalzo il bambino ha un sussulto e risponde: “ Si, ma anche la tomba di Gesù era vuota”. Gli replica la maestra: “ Ma tu sai perché la tomba di Gesù era vuota?” “ Ora si che lo so, maestra. Gesù morto fu posto lì, poi suo Padre siccome le voleva tanto bene lo ha resuscitato. Questo è il segno della vita nuova!” sottolinea il bambino con grande dolcezza. </em><br />
<em>La maestra, pur essendo un tipo duro e forte, commossa piange, sente sciogliersi dentro di se i nodi che le stringevano l’anima. Dino ha visto e detto quanto nessuno dei bambini bravi intelligenti e sani avevano visto. Ed era riuscito a dire e ad insegnare alla maestra che per rinascere a vita nuova bisogna spogliarsi di tutto ed essere vuoti come l’uovo. </em><br />
<em>Dopo breve tempo, Dino muore improvvisamente. Sulla sua bara ventiquattro uova tutte vuote, portate lì dai compagni di classe, ricordano il bambino che non sapeva parlare, ma vedeva col cuore e credeva nel Padre buono che resuscita ogni suo Figlio. </em></em></div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-17031210473628155122012-04-07T20:30:00.000+02:002012-04-07T20:30:19.911+02:00Non di solo pesto vive il ligure<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Mi è bastato un vassoio di <strong>focaccia genovese</strong> portatomi ieri da alcune gentilissime ospiti dell'<a href="http://www.duemori.it/" target="_blank">albergo</a> per riassaporare col pensiero alcune specialità liguri scoperte mesi fa nella Riviera di Ponente. <br />Poter ritornare in luoghi che ti hanno incantato l'anima semplicemente sentendo il profumo del basilico o rigustando un trancio di focaccia calda, è la vera <em>magia</em> del viaggiare.<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqEPAzyg36acS18Gz0sjxvH4O2czp0R8-BUsmkV2-lnhqRNfJP16hBeBkPAWYkCc0KCGNrE1FaFvytpQwa0T-DGJvFhcvRgM25ybxN7IHt-CeO3MzcsCcWSbB1ALvpFShyphenhyphen3z0PvHuMufNK/s1600/trofie+al+pesto.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="285" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqEPAzyg36acS18Gz0sjxvH4O2czp0R8-BUsmkV2-lnhqRNfJP16hBeBkPAWYkCc0KCGNrE1FaFvytpQwa0T-DGJvFhcvRgM25ybxN7IHt-CeO3MzcsCcWSbB1ALvpFShyphenhyphen3z0PvHuMufNK/s400/trofie+al+pesto.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">trofie e pesto: le soubrette della cucina ligure</td></tr>
</tbody></table>
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Il bello, quando si è in giro per il Belpaese, è che anche il più piccolo paesino ha la sua specialità. Talvolta messa in ombra dalla più nota <em>soubrette</em> gastronomica regionale, ma sempre lì, pronta ad essere scoperta se solo si ha l'accortezza di chiedere ai locali e l'ardire di lasciarsi sedurre da nuovi sapori. <br />
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Ecco noi da cosa ci siamo lasciati tentare:<br />
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<strong><a name='more'></a></strong><strong>-</strong> <strong>olive taggiasche</strong> e il buonissimo <strong>olio extravergine d.o.p.</strong> che se ne ricava. Noi abbiamo fatto scorta di entrambi allo spaccio dell'azienda agricola Carchè nei pressi di <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2012/01/al-mare-dinverno.html">Cervo</a>, ma ci sono frantoi ovunque ... a voi la scelta! <br />
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- <strong>pane di Triora</strong>, a forma rotonda e con farina integrale; classificato tra i 37 pani tipici d'Italia, è la vera specialità del <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2012/02/triora-il-paese-delle-streghe.html">paese delle streghe</a>, prodotto secondo la ricetta tradizionale nel Panificio Asplanato, Corso Italia 37.<br />
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- <strong>farinata</strong> (impasto di farina di ceci cotto al forno) e <strong>panissa</strong> (cubetti di polenta di farina di ceci fritta), in vendita in qualunque gastronomia e frigittoria, oltre che in qualche ristorante<br />
<br />
- <strong>ravioli di boraggine</strong>, presenti nei menu di molti ristoranti e quasi sempre fatti a mano; da gustare con un filo d'olio e parmiggiano<br />
<br />
- <strong>stoccafisso brandacujun</strong>: merluzzo lessato con le patate, a cui si aggiunge dopo cottura aglio, olio di oliva taggiasca, prezzemolo e succo di limone. La particolarità di questo piatto è che gli ingrdienti non si mescolano, ma si fanno "brandare", ovvero si scuotono con molta forza in una pentola coperta fino al loro parziale disfacimento: operazione faticosa affidata agli uomini ... da cui la seconda parte del nome!<br />
<br />
- <strong>coniglio alla ligure</strong>, con erbe aromatiche e le immancabili olive taggiasche<br />
<br />
- <strong>baci di Alassio</strong>: una specie di baci di dama morbidissimi, a base di nocciole e cioccolato ... irresistibili!<br />
<br />
- <strong>pansarole di Apricale</strong>: frittelle profumate con acqua di fiori d'arancio da intingere in ottima crema allo zabaione<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXwRlHHeH0V8yhbkpRci4dRzW9rH6_-y2GNQqN8WkrmgMRUlmkdFUBCO7vlwA3mq43edgZjZG2jQ9b6Y2BEbckj82qxZuODTeIy24dvYOrXC8Vt918gGDi8uQoZPHicvfDHl95PjB_VRfs/s1600/zabaione.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXwRlHHeH0V8yhbkpRci4dRzW9rH6_-y2GNQqN8WkrmgMRUlmkdFUBCO7vlwA3mq43edgZjZG2jQ9b6Y2BEbckj82qxZuODTeIy24dvYOrXC8Vt918gGDi8uQoZPHicvfDHl95PjB_VRfs/s400/zabaione.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Samir scopre lo zabaione e ... lo vorrebbe anche a colazione!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
I ristoranti che mi sento di consigliare, suggeriti dalla gentilissima proprietaria de <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2012/01/i-freschi-un-gioiellino-nella-riviera.html">I Freschi</a>, sono:<br />
<br />
<strong>Ristorante La Campagnola</strong>: ambiente semplicissimo e senza alcuna pretesa, ma con una cucina genuina e assai gustosa. Dopo un <em>doppio round</em> di antipasti (ottimi quelli caldi) a loro scelta, mi sono lasciata tentare dalla <em>fideia,</em> una pasta povera di loro produzione dalla consistenza più simile ai gnocchi che alla pasta abituale. Condita con pomodoro fresco, basilico, aglio, peperoncino e un'abbondante manciata di pecorino è uno dei piatti indimenticabili di questo viaggio ligure<br />
Il ristorante non è sempre aperto, quindi consiglio di chiamare la mattina per verificare.<br />
Si trova in Frazione Tovo a Villa Faraldi, tel. 0183 41031; cell. 335 6456 299<br />
<br />
<strong>Capricci di Mare</strong>: finto ambiente marinaro per un locale dove il pesce la fa da padrone. Mi sono fatta tentare da un tris di antipasti, di cui non scorderò mai il polipo su una base di crema di patate decorata con gocce di pesto: buonissimo! <br />
E della pantagruelica zuppa di pesce, che dire? Squisita ...<br />
L'ambiente è piccolino e ben conosciuto tra i locali, quindi meglio prenotare prima.<br />
Si trova a Diano Marina, in via G. L. Martino 20, tel. 0183 407286<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjD5rf6mikPOD1KtFTIw-IPOP7gq4rD5267ibp-BjD6qK-V19VFuLI42_opHnWjMI70DhrLf_b_yiWr07NkilnuBYlUeJQmEwZxFj8wk6_29f4b8NdLD4B-7gIKxpuMrZXG6pxp0CVKQ-rW/s1600/zuppa+di+pesce.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjD5rf6mikPOD1KtFTIw-IPOP7gq4rD5267ibp-BjD6qK-V19VFuLI42_opHnWjMI70DhrLf_b_yiWr07NkilnuBYlUeJQmEwZxFj8wk6_29f4b8NdLD4B-7gIKxpuMrZXG6pxp0CVKQ-rW/s400/zuppa+di+pesce.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la zuppa di pesce ai Capricci di Mare</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<strong>Ristorante Ai Torki</strong>: sperduto al termine di una stradina che si arrampica vertiginosamente su per i colli, è un ambiente assolutamente informale che propone i piatti tipici della zona. Noi ci siamo lasciati deliziare dai fin troppo abbondanti antipasti della casa, seguiti da linguine al pesto, ravioli di boraggine e coniglio alla ligure. Il vero asso nella manica dello chef è l'ottima focaccia calda e il resto della panetteria, rimasti ineguagliabili durante tutta la vacanza.<br />
<br />
Se poi, come noi, amate mettere in valigia dei <em>souvenir gastronomici</em>, non mi resta che consigliarvi una tappa a Noli, dove da <strong>Pasta Fresca Rosalba</strong> (via Colombo 106, tel. 019 748618) potrete comprare lasagne al pesto, farinata di verdure, croquette di patate alle erbe aromatiche e ottime trofie artigianali da condire con un pesto pluripremiato nei concorsi regionali.<br />
<br />
Spero di aver stuzzicato il vostro appetito in vista del pranzo di domani!<br />Buona Pasqua a tutti ...</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com1Piazza Martiri della Libertà, 18013 Diano Marina IM, Italia43.9098938 8.081829543.8641208 8.0028655 43.955666799999996 8.1607934999999987tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-1710455278404356442012-04-06T19:01:00.000+02:002012-04-06T19:23:11.760+02:00I dinosauri sapevano cantare?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Bello, bello, bello!<br />
Non c'è che dire. Uno dei più bei libri sui dinosauri che ci sia mai capitato di leggere. E a casa ne abbiamo uno scaffale pieno.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOOmhSioR-l3EzhsHQDovlTnFs0KgDUF5FlF4XGLleqq16cbMD1BElSJhCr-7w9HczkCWH09FCkeTBNvpjm8Vhyphenhyphen1WTunNUmakEJi8Zw4MDlZXR7eXOqhQBwXW90c0DsJhyLCLnl3u3hrbu/s1600/dinosauri.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="361" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOOmhSioR-l3EzhsHQDovlTnFs0KgDUF5FlF4XGLleqq16cbMD1BElSJhCr-7w9HczkCWH09FCkeTBNvpjm8Vhyphenhyphen1WTunNUmakEJi8Zw4MDlZXR7eXOqhQBwXW90c0DsJhyLCLnl3u3hrbu/s400/dinosauri.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Parola mia e ... di Samir, naturalmente!<br />
E' lui il <em>grande esperto in materia</em>, anche se la prima volta che li ha incontrati a Parigi, a misura reale e in movimento, aveva solo 3 anni e si è nascosto terrorizzato tra le mie braccia. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIILxJtnMFXnYiLiG4uaNsTX2LUrHW2gor78hNeOjALoXhyqcwQIGXoUbJJZX_jxP5_Yql44_Emk3QC-hTdgAnxjXg-H8-LIAPnD0aU53CkZC97qMK1TzEMJjLeheUL-BCh3YAH9smdveD/s1600/libro+dinosauri.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIILxJtnMFXnYiLiG4uaNsTX2LUrHW2gor78hNeOjALoXhyqcwQIGXoUbJJZX_jxP5_Yql44_Emk3QC-hTdgAnxjXg-H8-LIAPnD0aU53CkZC97qMK1TzEMJjLeheUL-BCh3YAH9smdveD/s400/libro+dinosauri.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Ma è bastato aspettare un annetto e portarlo in visita al <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2011/07/cuccioli-e-dinosauri-treviso.html">Parco degli Alberi Parlanti</a> a Treviso per trasformare queste enormi bestione jurassiche nei suoi <em>cuciolotti</em> preferiti. E come dargli torto quando te le trovi raffigurate così?<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhruasKGOlYsI9RUWVu5esVvkeGX7BStumTKxz-7whXg9en40ufhDPY-JyQONyftpSyfnkASnFVBHaQsSPVv3yuUFALviWqJzfQwayohk6QVtt2oCmeSsqsVAdvv7dib9lYsi4vkUIPtLdo/s1600/dinosauro.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhruasKGOlYsI9RUWVu5esVvkeGX7BStumTKxz-7whXg9en40ufhDPY-JyQONyftpSyfnkASnFVBHaQsSPVv3yuUFALviWqJzfQwayohk6QVtt2oCmeSsqsVAdvv7dib9lYsi4vkUIPtLdo/s320/dinosauro.JPG" width="221" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJgrVROXY3MDiLeAXK55ButxgqTSBmZnM4rTSuOvL3afNzmKeKLUmOhcF8Ckl8ZyZToHOvezT_udZWZaCOOFosKglQaxCkKzWCKVddbSOl6tFrsUjS3FgqFqiSF0NGb_KxieluekR0U59M/s1600/dinosauri+e+meteoriti.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJgrVROXY3MDiLeAXK55ButxgqTSBmZnM4rTSuOvL3afNzmKeKLUmOhcF8Ckl8ZyZToHOvezT_udZWZaCOOFosKglQaxCkKzWCKVddbSOl6tFrsUjS3FgqFqiSF0NGb_KxieluekR0U59M/s320/dinosauri+e+meteoriti.JPG" width="243" /></a></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br /></div>
Il mio giovane paleontologo è convinto di sapere proprio tutto sul loro conto e quindi leggere <em>I Dinosauri Sapevano Cantare?</em> insieme a lui è stato davvero uno spasso.<br />
Perchè, a differenza di altri libri sull'argomento, questo ci fa capire quanto poco ancora conosciamo (e conosceremo) sul loro conto. <br />
Dalle ossa e <em>cacche</em> rinvenute sappiamo quanto potevano essere grandi, dove vivevano, cosa mangiavano. Ma ... <em>sapevano cantare???</em> Di che colore era la loro pelle? E i loro occhi? Avevano orecchie esterne o solo dei buchi? <br />
E avanti così per oltre 60 pagine ...<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFk38pdWlnPNQBgubk1bil_5dBFarZLsTmqzoNonzXsjHzaS6o7udBaoV7r8UAGNi2SFOwnljyct7KLcNgq0MiPjKb8rLp5AzH-zRnP4fLL8JyRW1x4z_u43Mszj8f3xs0kv_RMeuGD-9l/s1600/libro+sui+dinosauri.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFk38pdWlnPNQBgubk1bil_5dBFarZLsTmqzoNonzXsjHzaS6o7udBaoV7r8UAGNi2SFOwnljyct7KLcNgq0MiPjKb8rLp5AzH-zRnP4fLL8JyRW1x4z_u43Mszj8f3xs0kv_RMeuGD-9l/s320/libro+sui+dinosauri.JPG" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi72X8VAZY1dGdNXMcnQR4LYiOpZA-85uT13CMELQYAC9KS4tvxb_NohhRPoO48OVp9Ug2dBvQiPrvsgO39B1pBZF1wGIYM1ay8G_aAdjFDAotZByVjpl8zKjRUINg5u8Fb34PhaKVn40cL/s1600/i+dinosauri+sapevano+cantare.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi72X8VAZY1dGdNXMcnQR4LYiOpZA-85uT13CMELQYAC9KS4tvxb_NohhRPoO48OVp9Ug2dBvQiPrvsgO39B1pBZF1wGIYM1ay8G_aAdjFDAotZByVjpl8zKjRUINg5u8Fb34PhaKVn40cL/s320/i+dinosauri+sapevano+cantare.JPG" width="240" /></a></div>
<br />
Quasi tutte le domande, poste in chiari caratteri a stampatello su sfondo immacolato, non avranno mai una risposta. Ma il mio giovane paleontologo non ha dubbi sul fatto che la pelle del T-Rex sia marrone, che per individuare la preda questi animali annusavano l'aria e non il terreno, che odiavano l'acqua e (dice lui!) lavarsi il viso, e che sicuramente non cambiavano mai moglie o marito.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVG1Lgc3QvWQynEDIASZJptXeSJinHkTCMGRNjrnI8ziYKRwhJB4GbMi48S0BEcnmgJo-V1guxZxNfD7mqnogmeqRwNl50VJNdsqW5k9soIRuEhVi25cIHdMB7VX_DLyX1QkqVhSLeGPQs/s1600/coproliti+dinosauri.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="340" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVG1Lgc3QvWQynEDIASZJptXeSJinHkTCMGRNjrnI8ziYKRwhJB4GbMi48S0BEcnmgJo-V1guxZxNfD7mqnogmeqRwNl50VJNdsqW5k9soIRuEhVi25cIHdMB7VX_DLyX1QkqVhSLeGPQs/s400/coproliti+dinosauri.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Il discorso se facevano o meno la pipì gli confonde non poco le idee, ma poi scoppia a ridere quando ne trova uno disteso a terra agonizzante con la <em>boule</em> dell'acqua calda sullo stomaco e un altro, bello pimpante, con spazzolino e dentifricio tra le mani. <br />
Sgrana gli occhi sentendo che non si può escludere che anche loro ci tenessero all'igiene dentale visto che <em>l'attuale coccodrillo del nilo, quando riposa a riva, tiene la bocca spalancata mentre un uccello, il piviere egiziano, gli fa un'accurata pulizia di denti e gengive.</em><br />
Da mamma, posso dire che ho trovato geniale il porre delle possibili soluzioni prendendo più volte a modello degli animali tutt'ora esistenti: un modo azzecatissimo per mantenere vigile l'attenzione e stimolare la curiosità di nuove scoperte.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUhRKJoZB9Q6PreCfGrqMLPOLbBUlwIAePz9_MIbBZg7aNi5XyIkrIccecgbXU6txCzLbpWhyV4_1Mod3hsem3uh0biUPfxOjARfEJlO9q5MplZt0vr4VJxauO3rydHEoSkfGqzPXpsQeD/s1600/uova+dinosauri.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="346" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUhRKJoZB9Q6PreCfGrqMLPOLbBUlwIAePz9_MIbBZg7aNi5XyIkrIccecgbXU6txCzLbpWhyV4_1Mod3hsem3uh0biUPfxOjARfEJlO9q5MplZt0vr4VJxauO3rydHEoSkfGqzPXpsQeD/s400/uova+dinosauri.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
A lui, invece, sono piaciute un sacco le illustrazioni. Alcune divertenti come quella del cucciolotto impegnato in acrobazie per non far cadere a terra uova che provengono da un'altezza di 3 metri, altre tenerissime come quella di mamma-dinosaura che trasforma la sua coda in uno scivolo e il suo corpo in un enorme <em>castello da arrampicata</em> per i suoi bimbi.<br />
<br />
Sono felice di inaugurare la mia partecipazione ai <em>Venerdì del Libro</em> di <a href="http://www.homemademamma.com/2012/04/06/venerdi-del-libro-il-quaderno-di-maia/" target="_blank">HomeMadeMamma</a> con questo piccolo capolavoro adatto a bambini di tutte le età.<br />
<br />
Dino Ticli e Laura Martinuzzi, <em>I dinosauri sapevano cantare?,</em> <a href="http://www.edizionicorsare.it/" target="_blank">Edizioni Corsare</a></div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-91734814264585156102012-04-05T22:54:00.000+02:002012-04-05T22:54:30.211+02:00Impariamo a fare ... le caramelle!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
La cosa bella di viaggiare insieme ai bambini è che ci si ferma in luoghi che altrimenti non si prenderebbero nemmeno in considerazione. Ovviamente la scusa è che <em>lo facciamo per loro</em> ma, a guardare bene bene, spesso è la realizzazione di un qualche nostro sogno infantile ancora mai realizzato.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzgThn55p0AoVOpchM_8kNXbpjeI58nMkV9yHsVFRF6OJEZY09c56Q0N9lK4GecoH4SenkYfG-_YcSSO86IB4cCkTRxh6I3-nHWHejVgPADrNOHjuXO437rUi0vkhs6nBazE-lCPcG5qxo/s1600/caramelle.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzgThn55p0AoVOpchM_8kNXbpjeI58nMkV9yHsVFRF6OJEZY09c56Q0N9lK4GecoH4SenkYfG-_YcSSO86IB4cCkTRxh6I3-nHWHejVgPADrNOHjuXO437rUi0vkhs6nBazE-lCPcG5qxo/s640/caramelle.JPG" width="480" /></a></div>
<br />
Quindi non mi resta che confessare pubblicamente che la <strong>visita ad una fabbrica di caramelle</strong> mentre eravamo in un'isoletta della Danimarca nota all'estero solo per le sue <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2011/11/danimarca-diario-di-viaggio-1-parte.html">bellissime scogliere di gesso</a>, fa parte dei miei sogni di bambina. <br />
Uno di quei sogni che, prima o poi nella vita, vuoi veder realizzati e che quando ti ritrovi davanti ad un'ingresso così ...<br />
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2FrW7-PgSuI0voeDbPLQdtTCpFgsw_zS9Qkl-i5RnSKC3f7T54zD_jnSqMOIoU9TYniW7KmRl_RggQf9ySXOC_KDR7Y53aZoHSyTpSXcriV5vyrVZ1u8JOmwWbV5X8wFQRIMUG1WUdkcp/s1600/Moen+Bolcher.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2FrW7-PgSuI0voeDbPLQdtTCpFgsw_zS9Qkl-i5RnSKC3f7T54zD_jnSqMOIoU9TYniW7KmRl_RggQf9ySXOC_KDR7Y53aZoHSyTpSXcriV5vyrVZ1u8JOmwWbV5X8wFQRIMUG1WUdkcp/s400/Moen+Bolcher.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
sormontato da due enormi lecca-lecca colorati e avvolto da un profumo di zucchero e aromi dolciari da cariarti l'anima ... beh! non c'è che dire: il cuore ti si scioglie in petto come una gelatina alla frutta tra la lingua e il palato.<br />
<br />
A dire il vero, il cuore si era già sciolto a casa vedendo gli occhioni azzurri e i capelli biondi dei bimbi danesi alle prese con enormi masse di zucchero fuso nel <a href="http://www.moenbolcher.dk/fremstilling" target="_blank">video</a> presente sul sito internet della fabbrica, che vi invito a vedere per capire meglio i processi che queste foto tentano miseramente di testimoniare:<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiI4sMNYDZQsAh8lYjUQxFoZ3p7ZiiO9P5gMsrBQJwn7mYFvgNAwpb6daxNe7cDk_zA5VnG3rM2FIjqB16pcpu5ob9JxhhKrNo34UZHhLwNig4rrV0Otgvil5QKjhGxppYftaGbkXD579v/s1600/fare+le+caramelle.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="280" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiI4sMNYDZQsAh8lYjUQxFoZ3p7ZiiO9P5gMsrBQJwn7mYFvgNAwpb6daxNe7cDk_zA5VnG3rM2FIjqB16pcpu5ob9JxhhKrNo34UZHhLwNig4rrV0Otgvil5QKjhGxppYftaGbkXD579v/s400/fare+le+caramelle.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">fasi di lavorazione dello zucchero in una fabbrica di caramelle</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhT-66OMbp5C-AQxne_QrprLNv0dvEmB_e__h_tnNM9yFgRLX92Y30aClhSS1ONYfzQCPzKef1MLVxVLe1w-rBjtX_Xcjwf6_Aspqggjqq9lLxX-MTcYeTj88jiXoyxu-4C0aYBxO-b9GBX/s1600/fabbrica+di+caramelle.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhT-66OMbp5C-AQxne_QrprLNv0dvEmB_e__h_tnNM9yFgRLX92Y30aClhSS1ONYfzQCPzKef1MLVxVLe1w-rBjtX_Xcjwf6_Aspqggjqq9lLxX-MTcYeTj88jiXoyxu-4C0aYBxO-b9GBX/s640/fabbrica+di+caramelle.JPG" width="281" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">pochi gesti e ... voilà! pronte da mettere in bocca</td></tr>
</tbody></table>
Però una volta lì, altro che occhioni azzurri e cappelli biondi ...<br />
Vedere il mio bel moraccione mediterraneo indossare guantoni più grandi di lui, prendere una bella manata di impasto bicolore, lavorarlo con estremo impegno intorno a un lungo bastoncino di legno,<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinsZCx2QgNWfauQ6Dcsf6secSIrjPwl8B8EdFj8GZZZDaSdpndLG2RHKMEHIu9fNiaUDqlyiVB1YFQ6tG0OXJ8qEAd_doMspl1tpqqcIDeotVwtU0q6S7-jsShKQRdtERMkTiuelDDf5yB/s1600/fare+un+lecca+lecca.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinsZCx2QgNWfauQ6Dcsf6secSIrjPwl8B8EdFj8GZZZDaSdpndLG2RHKMEHIu9fNiaUDqlyiVB1YFQ6tG0OXJ8qEAd_doMspl1tpqqcIDeotVwtU0q6S7-jsShKQRdtERMkTiuelDDf5yB/s400/fare+un+lecca+lecca.JPG" width="400" /></a></div>
<br />e ricavarne il lecca-lecca più grande che mi sia mai capitato di vedere ... mi ha fatto una <em>dolcezza</em> che non posso descrivervi a parole!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjHioCk5F68eeIWYVynOXIwRzlOCtKzDluHa-EZwQHxeo9B2hDJokPlE6Un86Ue1LVwkiCaf6d3hpjnGcf6fiio4NCrsYbNdUqPrWn0X1QQ10p2FVww8TA0TzVPFngz__bu2dJjJiNm22K/s1600/lecca+lecca.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjHioCk5F68eeIWYVynOXIwRzlOCtKzDluHa-EZwQHxeo9B2hDJokPlE6Un86Ue1LVwkiCaf6d3hpjnGcf6fiio4NCrsYbNdUqPrWn0X1QQ10p2FVww8TA0TzVPFngz__bu2dJjJiNm22K/s640/lecca+lecca.JPG" width="418" /></a></div>
<br />
<strong>Viaggiate, viaggiate con i bambini!</strong><br />
Sapranno regalarvi emozioni che nemmeno l'incontro con la vostra star preferita dei <em>tabloid </em>(n.d.r. vedi scritta della maglietta indossata quel giorno) potrà mai eguagliare.<br />
<br />
<strong>Informazioni pratiche </strong><br />
La fabbrica <a href="http://www.moenbolcher.dk/" target="_blank">Moen Bolcher</a> si trova all'ingresso di Stege, il paesino più grande dell'isola di Moen. <br />
Durante i giorni feriali è possibile partecipare alla visita guidata della fabbrica e, con un contributo pari ad un paio di euro, i bimbi possono creare con le proprie mani il loro lecca-lecca preferito, che durerà fino al rientro in Italia.<br />
Questa sosta non vi ruberà più di un'oretta, ma resterà tra i ricordi indimenticabili della vostra vacanza.</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com34780 Stege, Danimarca54.991021 12.28691754.8452715 11.971060000000001 55.136770500000004 12.602774tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-57497401449814068922012-04-04T11:40:00.001+02:002012-04-04T11:40:32.399+02:00A proposito di TripAdvisor & Co.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
L'argomento di oggi esula un po' dal discorso <i>viaggi con bambini </i>e vuol mettere la <b>mia esperienza di albergatrice e viaggiatrice</b> a disposizione di quanti stanno pensando di programmare le prossime vacanze avvalendosi di social media, come TripAdvisor, e portali di prenotazione alberghiera, come Booking.com ed Expedia.<br />
Non dirò nulla di nuovo per chi opera nel settore, ma spero di poter aiutare i web-viaggiatori a comprendere meglio le potenzialità e i limiti di due mondi che si stanno sempre più intersecando. Con l'augurio che possano utilizzarli in maniera più consapevole e ricorrere anche ad altri mezzi, più tradizionali e di buon senso, per rendere indimenticabili le loro vacanze.<br />
<br />
Partiamo da <b>TripAdvisor</b>.<br />
<a name='more'></a><br />
Tutti la considerano, non a torto, la più grande <i>comunity di viaggio</i> al mondo: un luogo virtuale dove i viaggiatori possono condividere informazioni, foto e giudizi su hotel, ristoranti e destinazioni turistiche. <br />
Lo scopo per cui è stata creata è tra i più encomiabili, un po' come per il socialismo e il cristianesimo. Peccato, però, che poi ci si metta sempre di mezzo il dio denaro e l'operato degli uomini a rovinare tutto.<br />
<br />
Nel caso di TripAdvisor, per operato degli uomini leggasi:<br />
<br />
1. <b>attività commerciali che si autorecensiscono</b> o chiedono ad amici di farlo. Non ho strumenti scientifici per dimostrarlo, ma il fiuto mi dice che quasi tutti hanno almeno 1 commento che non è originale al 100%: può averlo scritto il fratello, l'ex compagno di scuola o il cugino dall'Australia ... ma capirete bene che sarà sempre a 5 palle.<br />
Spesso sono lodi allo stato puro, altre volte risposte mascherate a critiche di altri veri viaggiatori. Basta leggere una ventina di recensioni sullo stesso luogo per scoprirne una che, tra le righe, replica positivamente a tutti i commenti negativi di una postata precedentemente.<br />
Pace se quello che vi viene detto corrisponde a verità: in fin dei conti anche parenti ed amici se hanno soggiornato in un luogo hanno diritto di dire la loro.<br />
Ma quando invece si racconta ciò che non è ...<br />
Beh! a parer mio quello che ci rimette di più è la struttura/località recensita, anche se a prima vista può sembrare il contrario.<br />
<br />
2. attività commerciali così perfide che non solo si avvalgono del punto 1, ma addirittura ingaggiano amici e parenti per <b>scrivere male della concorrenza</b>. Avvalendosi della possibilità dell'anonimato dato dal nickname, che personalmente reputo uno dei maggiori limiti di questo social network.<br />
Se la recensione negativa è una sola, leggetela bene e cercate di capire cosa veramente si nasconde tra le righe. Magari controllando anche quanti altri interventi sono stati fatti dallo stesso account e, se ne esiste più di uno, in che tono e per quali altre strutture. <br />
<br />
3. <b>errare humanum est</b> e TripAdvisor non fa eccezione, anche per quanto riguarda le informazioni generali sulle strutture.<br />
Qui posso portare come prova la mia esperienza personale.<br />
Inizialmente, e non sono mai riuscita a comprendere per quale motivo, in un'unica scheda venivano raccolte le recensioni di due alberghi con lo stesso nome: uno a due stelle nella città capoluogo e l'altro a tre stelle in provincia. L'ho capito grazie ad alcune recensioni che descrivevano bene cose che non ci riguardavano, tipo la mancanza di parcheggio e di bagno in camera. Fortunatamente nell'arco di un paio di settimane dalla segnalazione siamo riusciti a farle dividere, ma chissà per quanto tempo sono rimaste unite.<br />
Una recensione non riguardante noi però ci è rimasta per più di un anno, nonostante le ripetute sollecitazioni a spostarla nella scheda dell'hotel corretto. Non diceva nulla di male e si riferiva ad un quattro stelle, ma descriveva servizi che noi non eravamo in grado di offrire e che magari l'ospite si sarebbe aspettato di trovare al suo arrivo.<br />
Infine le stelle ... Quando eravamo due hotel in una scheda, venivamo classificati come due stelle e queste sono rimaste anche successivamente. Dopo aver comunicato che eravamo a 3 stelle, nella nostra scheda sono comparse ... 2 stelle e mezzo! Che come classificazione alberghiera nemmeno esiste ...<br />
Non vi dico quante volte ho provato a far presente il problema prima di ricevere un'e-mail che mi comunicava che dovevo sentire un'organismo terzo da cui loro prelevano i dati: ora finalmente tutto è a posto!<br />
Forse sono stata l'unica albergatrice così sfortunata ad incorrere in
loro errori, ma ve l'ho voluta riportare perchè molti pensano che quello che c'è scritto su TripAdvisor è vero, mentre quello nel sito dell'albergo/ristorante è solo pubblicità e quindi potenzialmente sfalsato.<br />
<br />
3. cecità di alcuni viaggiatori che non comprendono che le recensioni di TripAdvisor non sono oro colato, ma <b>giudizi personalissimi da prendere con le dovute cautele</b>. Ognuno di noi ha una propria idea di vacanza, ama posti in cui altri non ci metterebbero piede, vuole veder esaudite aspettative che altri non hanno: come può fidarsi del giudizio di persone che non conosce? E che spesso hanno una diversa estrazione sociale, culturale e nazionale?<br />
Avete mai pensato che quello che può rovinare la vacanza ad una persona (in quel luogo non c'è
nulla da fare dopo le 10 di sera), per voi può essere un
gran pregio?<br />
Discorso a parte meritano le fotografie, che solitamente sono più oggettive e veritiere. E sono quelle a cui, personalmente, credo di più. Ma anche qui cerco sempre di verificare che si riferiscano proprio a quel posto, guardando il sito istituzionale e confrontandole con quelle di altri viaggiatori.<br />
<br />
4. stupidità (scusate ma non trovo altro termine) di certi viaggiatori che invece di <b>fare un reclamo sul posto</b> e avere la possibilità di veder salvata la vacanza, se ne stanno zitti e ingoiano per 15 giorni bocconi amari, aspettando di arrivare a casa per sputtanare il luogo che li ha ospitati.<br />
Capisco che se trovano immondizia sulle spiagge o la segnaletica divelta non si prendano la briga di andare in Comune a segnalarlo, ma tante volte per una minestra più saporita o il lavabo del bagno che gocciola, basta chiedere a chi vi ospita un po' di sale o l'intervento del manutentore.<br />
Vi sembreranno esempi demenziali, ma se leggete le migliaia di recensioni, vedrete che per lo più i giudizi negativi sono per cose assolutamente risolvibili. Da albergatrice vi posso assicurare che, pur mettendocela tutta, c'è sempre qualcosa che può sfuggire al nostro controllo perchè come ho detto nel punto precedente <i>errare humanum est</i>. Possiamo porvi rimedio solo se gli ospiti ce lo segnalano e lo facciamo con estremo piacere.<br />
So che state pensando alla volta in cui avete protestato alla reception e il problema non vi è stato risolto (è capitato anche a me!), ma non tutti i luoghi sono uguali e segnalare qualcosa che non và non costa assolutamente nulla. Credetemi, se trovate il coraggio di dire apertamente quello che desiderate
a chi vi sta ospitando, la vostra vacanza sarà sicuramente migliore ...<br />
<br />
5. <u><b>aspettative assurde </b></u>da parte di alcuni viaggiatori che usano questo mezzo per lamentare l'utilizzo di acqua riciclata (e quindi puzzolente) per annaffiare le piante del giardino all'ingelse che abbellisce un villaggio sul Mar Rosso, l'abitudine di cuocere troppo gli spaghetti e servirli insieme alla carne in Germania, la presenza di un geco all'interno della camera di un resort a 5 stelle in Kenya.<br />
Questi viaggiatori a mio avviso farebbero meglio a starsene a casa e confido sull'intelligenza di chi legge certi commenti per farsi un'idea della validità o meno di una struttura/località turistica. <br />
<br />
Vi inviterei ad assistere ad alcune riunioni di albergatori per capire come TripAdvisor sia considerato dalla nostra categoria e scoprire quante azioni legali si vorrebbero mettere in atto. <br />
Forse alcuni di voi ancora non lo sanno, ma ora esiste anche <a href="http://www.guest-advisor.net/" target="_blank">Guest Advisor</a>, lo strumento con cui hotel e ristoranti segnalano ospiti indesiderati!<br />
Non ne faccio ancora parte perchè fortunatamente i nostri ospiti non ci hanno mai causato i problemi che in questo <i>social media</i> si vogliono segnalare, tipo essersene andati senza pagare o aver distrutto la camera.<br />
Però mi chiedo se vi verranno segnalate anche quelle persone che, al momento di pagare il conto, dicono con il sorriso tra le labbra: <i>fammi un po' di sconto, dai, altrimenti scrivo male di voi su TripAdvisor</i>. Quando un collega mi ha raccontato di questa richiesta (o sarebbe meglio definirla ricatto?), non ci volevo credere. Ma sembra sia una prassi non poi così isolata, come invece alle persone di buon senso e sani principi potrebbe sembrare...<br />
<br />
Visto che stiamo parlando di soldi, vorrei aprire gli occhi a tutti coloro che ancora pensano che i <i>social media</i>, in quanto luoghi virtuali di partecipazione gratuita, non abbiano <b>interessi economici</b>.<br />
Ce li hanno, eccome!<br />
Non mi spingo oltre, altrimenti dovrei svelarvi tutti i trucchi del mestiere. Ma sappiate che quando cliccate un'offerta speciale o un pulsantino per prenotare, a centinaia di chilometri da voi c'è chi apre il portafoglio per pagare e chi per incassare.<br />
<br />
Da viaggiatrice uso TripAdvisor da anni e <b>lo considero un ottimo strumento</b> per farsi un'idea del luogo dove si vuol soggiornare, <b>purchè sia utilizzato in maniera corretta e con la consapevolezza di cui sopra</b>.<br />
<br />
<br />
Da albergatrice non credo che una recensione negativa rovini la reputazione di una destinazione/attività, soprattutto se chi la dirige ha l'accortezza di rispondere al commento dell'ospite che l'ha fatta.<br />
Questa <b>possibilità di replica</b>, che altri sistemi non concedono, è a mio avviso uno dei lati più positivi di TripAdvisor perchè permette di sentire entrambe le campane e farsi un'idea delle persone che ci ospiteranno.<br />
So che pochi colleghi la penseranno in questo modo, ma un commento negativo in fin dei conti è una <b>consulenza gratuita su come migliorare il servizio</b> da parte delle persone che ci stanno più a cuore: i nostri clienti!<br />
<br />
Avevo detto che vi avrei parlato anche dei portali di prenotazione alberghiera, legati a TripAdvisor più di quanto possiate immaginare, ma considerata la lunghezza del post ... rimando l'argomento alla prossima settimana.<br />
<b>Vi invito a lasciare qui sotto un commento sulla vostra opinione ed esperienza</b> in merito. Da viaggiatrice e albergatrice, sono sicura che grazie a voi avrò modo di vedere altri lati della medaglia che ancora mi sfuggono ...</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-55008954840590018602012-03-31T12:28:00.001+02:002012-03-31T23:23:12.176+02:00Quattro chiacchere con Peter Usborne<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Sono passati una decina di giorni dal <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2012/03/di-ritorno-dal-bologna-childrens-book.html" target="">Bologna Children's Book Fair</a> e non ho ancora trovato il tempo per raccontarvi dell'incontro con Peter Usborne, re indiscusso dell'editoria britannica <i>no-fiction</i> per bambini. <br />
Un incontro interessante non solo perchè ho avuto modo di conoscer il <i>padre</i> di numerosi libri che ci sono in cameretta di Samir, ma anche perchè è stata una vera e propria <i>interview. </i>Giusto<i> </i>per usare il termine con cui me l'ha proposta la sua collaboratrice Jilly Black quando ha saputo della sezione <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/search/label/libri%20per%20bambini">Mamma, mi leggi</a> nel blog.<br />
<br />
Solo che a me la parola <i>intervista </i>non piace (non sono una giornalista) e non mi piacciono nemmeno le domande tipiche che un'intervista richiede. Domande a cui Mr Usborne, solito ad essere intervistato dalle più importanti testate inglesi, sarebbe pronto a rispondere ancora prima che abbia il tempo di sedermi accanto a lui.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB5vDt31w5RfGF3teMRhK8DlsfKmSaCUycYn2H_I-sDg0JNIuKi9b6bC8TsvO0hiwa719uyPYPKwgAF6dIFnOdOLHztBgGk2L-K5mPg3nOnHlnU3AFotX6VPF0HuCgi5jNGK3wFWUcrvUV/s1600/Peter+Usborne.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB5vDt31w5RfGF3teMRhK8DlsfKmSaCUycYn2H_I-sDg0JNIuKi9b6bC8TsvO0hiwa719uyPYPKwgAF6dIFnOdOLHztBgGk2L-K5mPg3nOnHlnU3AFotX6VPF0HuCgi5jNGK3wFWUcrvUV/s320/Peter+Usborne.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">con Peter Usborne</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Immaginate quindi la sorpresa quando, dopo la foto di rito e la stretta di mano finale, mi confida che <br />
<a name='more'></a>sono la prima blogger con cui ha avuto modo di parlare del suo lavoro. E non la prima blogger italiana, ci tiene a precisare. La prima blogger in assoluto!<br />
<br />
Sorvolo sul fatturato di 45 milioni di sterline, le 350 novità proposte ogni anno, i 200 dipendenti dell'azienda, le 103 lingue in cui vengono tradotti i libri prodotti a casa sua, le 6 case editrici europee create con marchio Usborne.<br />
E arrivo al sodo. <br />
Ovvero a quelle domande che qualsiasi <i>mamma-lettrice-viaggiatrice</i> vorrebbe fare all'editore dei suoi libri per bambini preferiti ...<br />
<br />
<b>Mr Usborne, come le è venuta l'idea di fondare una casa editrice per bambini?</b><br />
Lavoravo già nell'editoria, ma non in quella per l'infanzia. Un venerdì sera arrivo a casa e mia moglie mi dice che sarei diventato papà. Il lunedì dopo dico al mio capo che avrei voluto iniziare ad occuparmi di libri per bambini e lui acconsente al mio trasferimento di piano. <br />
Creo una serie che in pochi anni ha una grandissima fortuna e così un bel giorno il boss mi chiede "e ora che vuoi fare Peter?" La risposta ce l'ho sulla punta della lingua già da un po' e lui non solo appoggia la mia decisione, ma si offre di aiutarmi diventando socio di capitale e garantendomi un milione di sterline per l'avvio della Usborne. Era il 1973 e il primo libro pubblicato è stato un manuale di spionaggio per bambini.<br />
<br />
<i>Ce l'avessero anche i giovani d'oggi e i nostri figli un'opportunità del genere</i>, <i>penso tra me e me ...</i><br />
<br />
<b>Quando i suoi bambini erano piccoli, avete fatto dei viaggi insieme? E siete mai venuti in vacanza in Italia?</b><br />
Ho due figli e abbiamo sempre viaggiato con loro anche quando erano piccoli. Non ricordo dove siamo andati la prima volta, ma penso in Germania a torvare la famiglia di mia moglie, che è tedesca.<br />
In Italia ci siamo venuti un sacco di volte. Partivamo in macchina, portandoci dietro la barca a vela, e ci fermavamo per alcune settimane sul lago di Garda, in un paesino piccolo della sponda occidentale, sopra a Gardone Riviera. Mannaggia!, non ricordo più il nome; mi verrà in mente appena te ne sarai andata.* Comunque ho bellissimi ricordi delle giornate trascorse a navigare sotto il sole ... <br />
<br />
<i>* qualche giorno dopo mi arriva un'e-mail dove Jilly mi comunica che il paesino in questione è Gargnano; rispondo ammettendo tutta la mia ignoranza in materia, perchè non l'ho proprio mai sentito nominare!</i><br />
<br />
<b>L'ultima volta che sono andata in libreria, ho visto un vostro bellissimo libro su Roma antica. State pensando di fare dei libri per bambini dedicati a mete di viaggio?</b><br />
No, ma in inglese abbiamo diversi libri su Roma, la Grecia, l'Egitto perchè la storia è una materia importante a scuola ed è una cosa bellissima da scoprire per i bambini. Tutti questi titoli hanno molto successo in Inghilterra, ma ora non ricordo che cosa è già stato pubblicato anche in italiano. Comunque fra qualche mese uscirà il sito italiano con tutto il nostro catalogo e sarà facile sapere che cosa è già disponibile anche in Italia.<br />
<br />
<i>Inutile dirvi che la preziosa Jilly è andata subito a prendere un paio di libri ad argomento storico in inglese e ho scelto proprio quello su Roma per la dedica a Samir. Mi ha pure promesso che mi avviserà appena il sito sarà pronto: seguitemi su <a href="http://www.facebook.com/#%21/profile.php?id=100003222128335" target="_blank">facebook</a> e lo saprete in anteprima anche voi.</i><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpMalNa-Wx7mvuNeRF9tPivEHmKyXnM3y8TFk9-nznCPACOBZj96sLJpA0NWPayPU05-b0gOjwBE-R4OaqNeXeGZgJnGfd6A5B26xEHgJFClrsS2S6tag2iMNhVeENT87pjusRimMmCsgv/s1600/libri+usborne.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpMalNa-Wx7mvuNeRF9tPivEHmKyXnM3y8TFk9-nznCPACOBZj96sLJpA0NWPayPU05-b0gOjwBE-R4OaqNeXeGZgJnGfd6A5B26xEHgJFClrsS2S6tag2iMNhVeENT87pjusRimMmCsgv/s400/libri+usborne.JPG" width="300" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">libro autografato per Samir</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<b>Qual è il suo rapporto con l'Italia?</b><br />
L'Italia continua a stupirmi. E' il mercato europeo che ci sta dando le maggiori soddisfazioni. Nonostante la difficile congiuntura economica e la crisi dell'editoria in tutto il mondo, le Edizioni Usborne nel primo trimestre del 2012 hanno registrato un aumento del 40%. E in un paese in cui legge solo la metà della popolazione! Ed è questo che mi sorprende di più ... dai nostri dati di vendita, sembra che leggano solo gli italiani che vivono a nord di Firenze. Tu sai spiegarmi il perchè?<br />
<br />
<i>No, sinceramente non lo so, ma da mamma cerco di spiegargli come mai, a mio avviso, il settore dell'editoria per l'infanzia sembra non conoscere crisi.</i> <br />
<br />
<b>Tempo fa cercavo il vostro catalogo su internet e sono capitata per caso in un sito inglese in cui si cercavano mamme per la vendita dei vostri libri a domicilio. Mi può spiegare un po' meglio come funziona?</b><br />
Beh! l'idea non è stata mia, ma di un nostro collaboratore. Una trentina di anni fa si è registrata una stasi nelle vendite e una mattina lui entra in ufficio dicendomi "sai Peter, mia moglie vende frighi a domicilio e il metodo sta avendo molto successo: perchè non proviamo anche noi?".<br />
La proposta mi trova impreparato, ci rifletto un po' su e alla fine gli consegno una grossa quantità di libri con la curiosità di vedere in quanto tempo li avrebbe venduti. Finiti in un paio di mesi ... incredibile!<br />
Allora gli propongo di aprire una sua società e curare questa nicchia di mercato che, pur essendo stazionaria a livello di copie vendute, copre l'8-10% del nostro fatturato.<br />
Il lavoro è affidato a giovani mamme che hanno scelto di stare a casa con i propri figli e che hanno tutto il tempo per invitare altre mamme con i loro bambini e far vedere loro le novità a catalogo. I bambini possono sfogliare i libri nella comodità di un salotto e le mamme devono solo fare l'ordine tra una chiacchera e l'altra per vederseli racapitare a casa dopo qualche giorno.<br />
Al momento è un sistema di vendita che usiamo solo nei mercati di lingua inglese e penso che siamo gli unici editori per bambini ad utilizzarlo. <br />
<br />
<i>Chissà quante mamme a tempo pieno in Italia sarebbero disposte a lanciarsi in un'attività così, mi chiedo.</i><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif-uOfGSoFK2RhDFnSGsEo72fCMTW0-CA7L4ZGIWJiZwkjiHYzbdp2pqgu01M5XZLhm9VMAzDDYQ30ixQgqdfCK-pstTG6Bm-ZIch9Ncl5_ouhFHVnlzjlGne9ZldxK2i9ntZmAbqZGMBM/s1600/catalogo+usborne.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif-uOfGSoFK2RhDFnSGsEo72fCMTW0-CA7L4ZGIWJiZwkjiHYzbdp2pqgu01M5XZLhm9VMAzDDYQ30ixQgqdfCK-pstTG6Bm-ZIch9Ncl5_ouhFHVnlzjlGne9ZldxK2i9ntZmAbqZGMBM/s400/catalogo+usborne.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">catalogo Usborne 2012: indecisa su cosa scegliere ... mi aiutate voi?</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<b>E dell'editoria elettronica, cosa ne pensa?</b><br />
Mah! Penso che i bambini continueranno ad amare i libri, ma bisogna stare attenti anche alle nuove richieste di mercato. Al momento abbiamo disponibile una sola <i>app</i> dedicata alla collana <i>Vesto le Bamboline</i>, che a febbraio, suo primo mese di vita, ha venduto 750 copie. Ma altre sono già in realizzazione ...<br />
<br />
Mentre lui pensa al futuro, lo faccio anch'io. Sfoglio il catalogo 2012 che Jilly mi ha appena consegnato e inizio a sognare la prossima novità Usborne che arriverà a casa nostra.<br />
Ne ho individuate un paio che mi ispirano assai e che vorrei raccontarvi nei prossimi week-end, ma ho bisogno del vostro aiuto ...<br />
<br />
<b>Tra questi titoli</b><br />
- <i>Il grande libro dei miti greci </i> (dai 6 anni)<br />
- <i>In viaggio</i> (libro con oltre 300 adesivi)<br />
- <i>50 giochi da fare in macchina</i> (schede creative dai 6 anni)<br />
- <i>1000 cose da trovare nel paese dei maghi </i>(dai 5 anni)<br />
- <i>I segreti di Londra</i> (con oltre 80 linguette) <br />
- <i>Atlante illustrato</i> (con linguette e cartina formato poster)<br />
<b>da quale mi consigliate di iniziare?</b><br />
<br />
<br />
<br /></div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-38436566652988281522012-03-30T15:42:00.000+02:002012-03-30T22:01:44.941+02:00Ciro in cerca di amore<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Vi ricordate che il mese scorso vi avevo parlato del <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2012/02/al-carnevale-di-venezia.html">Carnevale di Venezia</a> e del nostro primo <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2012/02/un-giretto-in-gondoeta-tra-i-canali.html">giro in gondola</a>?<br />
Beh! è da allora che non mi do pace e che giro tra le librerie alla disperata ricerca di un libro per bambini dedicato a questa magica città. <br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5dm5N72Ftvjks9dB7h52IYHUB4u1gWyoxppBSUdruVkvKz-zhyCPCbvpgVaozEatntCeV8gL3hqjxtyazeuhICjvHc1t5k02d-xQUQNWFNkTmHzJUufGAtNu82D39hQeVyJCculsaZHCq/s1600/ciro+a+venezia+1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" dea="true" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5dm5N72Ftvjks9dB7h52IYHUB4u1gWyoxppBSUdruVkvKz-zhyCPCbvpgVaozEatntCeV8gL3hqjxtyazeuhICjvHc1t5k02d-xQUQNWFNkTmHzJUufGAtNu82D39hQeVyJCculsaZHCq/s400/ciro+a+venezia+1.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">le riconoscete? sono proprio loro ... le gondole di Venezia!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Ora, finalmente, ne ho trovato uno bellissimo. Con una storia capace di far vibrare le corde più sensibili dell'anima e delle illustrazioni che in poche pagine accompagnano i giovani lettori i tutti i luoghi <i>clou </i>della città dei Dogi.<br />
Non manca proprio nulla: ci sono le gondole e i vaporetti, piazza San Marco e i piccoli campielli, Rialto e Punta della Dogana, l'acqua gelida dei canali <br />
<a name='more'></a>e affascinanti bolle di vetro, leoni alati e gabbiani sbruffoni.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkUv-gvDwwqgWQ1hGwmjG9F20zTFAoxJhzZ76Ge3okJgoPte9akdTRItpmSI3EWG_08nVhFbQli-JviratLbGXltLIRVvDGd3QMm86a1QWjz8quYY0q6CT9NM1vZs4JCN1WqfOCb2Emxw0/s1600/ciro+a+venezia.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" dea="true" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkUv-gvDwwqgWQ1hGwmjG9F20zTFAoxJhzZ76Ge3okJgoPte9akdTRItpmSI3EWG_08nVhFbQli-JviratLbGXltLIRVvDGd3QMm86a1QWjz8quYY0q6CT9NM1vZs4JCN1WqfOCb2Emxw0/s400/ciro+a+venezia.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ciro in cerca d'amore, by Arka Edizioni</td></tr>
</tbody></table>
<br />
E poi ci sono loro ... una marea di <i>micioni</i> di tutti i colori<br />
<br />
<div align="center">
<i>gatti bianchi che sono dolci come il latte,</i></div>
<div align="center">
<i>gatti rossi che sono un po' matti,</i></div>
<div align="center">
<i>gatti neri come il velluto nero,</i></div>
<div align="center">
<i>gatti tigrati che sembrano ferocissimi</i></div>
<br />
che nelle notti di luna piena inarcano la schiena e vanno in cerca d'amore.<br />
<br />
Ah! l'amour, l'amour, l'amour ...<br />
<br />
E' quello che vorrebbe Ciro!<br />
L'amore quello vero, con la A maiuscola, incondizionato, che lascia liberi e non chiede niente in cambio.<br />
<br />
Come, ... <i>e</i> <i>chi è Ciro?</i><br />
E' un gattone grigio e apparentemente anonimo, uno di quelli che forse abita anche nel vostro palazzo e voi non l'avete ancora mai notato.<br />
E' il micione a cui tutte le gattine di Venezia voltano la coda.<br />
Quello che non compare in nessun libro.<br />
Quello a cui le signore danno gli avanzi di cibo e che i bambini si divertono a tormentare.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIUgvR52V98q7_Ogh2jiRay01vTTkY7oOqdH1QXLX2_9s-U-CbX8n0hpaz4Ehz9skeL4UbeTu5X15B_UU10hLzOP10qVK1u0SwC-zVQdPrdsxmB9c0ipiWVBtNWlHYC-N7hwCfmcl-gcNL/s1600/ciro+a+venezia+2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" dea="true" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIUgvR52V98q7_Ogh2jiRay01vTTkY7oOqdH1QXLX2_9s-U-CbX8n0hpaz4Ehz9skeL4UbeTu5X15B_UU10hLzOP10qVK1u0SwC-zVQdPrdsxmB9c0ipiWVBtNWlHYC-N7hwCfmcl-gcNL/s400/ciro+a+venezia+2.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">povero Ciro, quante ne deve passare prima di trovare l'amore, quello vero</td></tr>
</tbody></table>
<br />
E <b>Ciro</b>, a Venezia, nelle notti di luna piena, è <b>in cerca di amore</b>.<br />
Lo troverà, lo troverà! State tranquilli ...<br />
Ma non prima di aver superato mille peripezie e aver conquistato il cuoricino dei vostri bimbi. Che vi guarderanno con sguardo furbetto ogni qualvolta Ciro dice che lui non vuole un amore fatto di prelibatezze (leggi <i>caramelle</i>!) e carezze adulatorie, e nemmeno l'amore che si vince dopo furibonde lotte con i propri simili.<br />
Lui vuole l'amore quello vero. Come i vostri bimbi, a cui questo libro piacerà un sacco.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxKyD_6Hoy7cRa3dJPuS-dyoqQad1Cn0jIxiQJDf_I0y7jqjrtcLetVlcImi6Uy8Hij4YHp4ZvI618BBaQaY4L6ldlJyRrNQkyX-9WwKLcl3AQD-AHpzdk7rYT_JWA9lkjOFFrPlgU4GfW/s1600/ciro+a+venezia+3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxKyD_6Hoy7cRa3dJPuS-dyoqQad1Cn0jIxiQJDf_I0y7jqjrtcLetVlcImi6Uy8Hij4YHp4ZvI618BBaQaY4L6ldlJyRrNQkyX-9WwKLcl3AQD-AHpzdk7rYT_JWA9lkjOFFrPlgU4GfW/s400/ciro+a+venezia+3.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il sovenir più bello di Venezia</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Consigliato ai nonni e agli zii che durante un viaggio a Venezia cercano un souvenir intelligente e originale da regalare ai nipotini. Ma soprattutto ai genitori che stanno progettando una gita o una vacanza nella città lagunare nei prossimi week-end di primavera, e a quelli che ci sono già stati e vogliono mantenerne vivo il ricordo nella mente dei loro bambini.<br />
<br />
Fateglielo trovare sotto al cuscino: sarà una bellissima sorpresa!<br />
Un libro come questo è il modo migliore per poter tornare a Venezia ogni volta che lo desidereranno.<br />
Prima della buonanotte o la domenica mattina ... non importa!<br />
Ciò che conta è poter girovagare tra le pagine e risentire gli odori, rivedere le luci, ricordare le emozioni di una giornata trascorsa tutti assieme nella <i>città più bella del mondo</i>.<br />
<br />
Se avete in casa altri libri per bambini dedicati a Venezia e volete indicarli qui sotto nelle note, sono certa che non sarò l'unica a ringraziarvi.<br />
<br />
Octavia Monaco e Beatrice Masini, <i>Ciro in cerca d'amore</i>, <a href="http://www.arkaedizioni.it/" target="_blank">Arka Edizioni</a>.</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com2Venezia, Italia45.4343363 12.338784445.2560618 12.0229274 45.6126108 12.6546414tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-24984729896610747452012-03-29T19:14:00.001+02:002012-04-05T17:36:52.348+02:00A Marostica per la fioritura dei ciliegi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Una decina di giorni fa su FB ben due blogger suggerivano di visitare il Giappone in questa stagione per poter assistere alla magnifica fioritura dei ciliegi. <br />
La cosa mi aveva fatto sorridere e avevo commentato più o meno così: <i>se il budget non ve lo consente o cercate una meta più facilmente raggiungibile, vi suggerisco Marostica!</i><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPwHO0c-tfP0JAYUOF8sOPHiO9qF0US_ERYLqTYLi41bwcIXwdNy7Z_tAgxkK9oC5n7-0Iy4M_dSAhlyatCxdFsT1LWwhE8MK-rDN4j7KAMdT8OtmhKrNDzrmPyRg3isYMXqG0vCjmHcP2/s1600/ciliegi+in+fiore+13.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" dea="true" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPwHO0c-tfP0JAYUOF8sOPHiO9qF0US_ERYLqTYLi41bwcIXwdNy7Z_tAgxkK9oC5n7-0Iy4M_dSAhlyatCxdFsT1LWwhE8MK-rDN4j7KAMdT8OtmhKrNDzrmPyRg3isYMXqG0vCjmHcP2/s400/ciliegi+in+fiore+13.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ciliegi in fiore a Marostica</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Però intorno a me si vedevano, ancora, solo rami spogli e non avevo prove da esibire per convalidare il mio suggerimento. <br />
Ho atteso il passare dei giorni e delle ore con pazienza. Una pazienza che potrei quasi definire nipponica.<br />
Poi, ieri, annuso l'aria e mi dico: <i>ok! è arrivato il momento...</i><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXrHWhgpqZd-VRXbSPZaZi0eZeUppj-qOcfc7vdyzDO1opEHtkV87JIHQQn7eWR6vAknO3Ftg8NxZPNDUelzuXpt62UfUz8qWGUOG5z-HXFPPR56mWvQRvjFKf-SI-ruYR52Q_NwiMXvF6/s1600/ciliegi+in+fiore+3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" dea="true" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXrHWhgpqZd-VRXbSPZaZi0eZeUppj-qOcfc7vdyzDO1opEHtkV87JIHQQn7eWR6vAknO3Ftg8NxZPNDUelzuXpt62UfUz8qWGUOG5z-HXFPPR56mWvQRvjFKf-SI-ruYR52Q_NwiMXvF6/s400/ciliegi+in+fiore+3.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">che fioritura, ragazzi!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<a name='more'></a>Approfittando della pausa pranzo, convinco Coccinello Pazzerello a farmi da autista e mi lancio per voi in un rapido <i>tour fotografico</i> tra le colline che circondano il piccolo borgo murato in cui ho scelto di vivere dieci anni fa.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHRGLE7ZLbMN0A656W1LV2SeTpy55xom_Ehu7P1MNHrx-LzHgn2Aq1HWxlAtaZj68SMWhKEBmV7tbjtqRlC4zctIhXZyo9SfJ0vEf2HczObHPFLBH8Jc6_7rn7RFLHl69JkY0tyFJbo6k-/s1600/Marostica+ciliegi.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" dea="true" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHRGLE7ZLbMN0A656W1LV2SeTpy55xom_Ehu7P1MNHrx-LzHgn2Aq1HWxlAtaZj68SMWhKEBmV7tbjtqRlC4zctIhXZyo9SfJ0vEf2HczObHPFLBH8Jc6_7rn7RFLHl69JkY0tyFJbo6k-/s400/Marostica+ciliegi.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">benvenuti a Marostica durante la fioritura dei ciliegi</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Anni che sono volati in un battibaleno e che nei giorni precedenti il mio compleanno mi hanno sempre regalato dei mazzi di fiori giganti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF3nmESCSmloOUO_xH9elpYewDCRaqyhbf-AoTQj6QDNh1wcK81zdfWKlxle0zOT29O0ybTggy1YV7CmIGQM4aR08iu8MDFflwHICqGrd9OQqyJQMfm_0z39Ds5_n_hUgAnhWQ1aQuK-sA/s1600/ciliegi+in+fiore+a+Marostica.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" dea="true" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF3nmESCSmloOUO_xH9elpYewDCRaqyhbf-AoTQj6QDNh1wcK81zdfWKlxle0zOT29O0ybTggy1YV7CmIGQM4aR08iu8MDFflwHICqGrd9OQqyJQMfm_0z39Ds5_n_hUgAnhWQ1aQuK-sA/s400/ciliegi+in+fiore+a+Marostica.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
I più belli che uno si possa aspettare: candidi come la neve, leggeri come brezza a primavera e offerti a volontà da mamma natura.<br />
Uno spettacolo che si rinnova puntuale ogni anno e che non smette mai di stupire, nemmeno chi tra questi colli ci è nato.<br />
<br />
Vi invito quindi a inserire Marostica tra le mete da visitare nelle prossime vacanze di Pasqua o in un week-end di primavera. <br />
Passeggiare lungo la <i>Strada delle Ciliegie</i> e il sentiero <i>Colceresa,</i><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBRMcKDKM95J5KonmdLKO0f_sp8vJDfBGYDIaIz1wwvBNuKbdrKkfkVPdhqHflZdzfgbsCCsxXHet2RHzMGaYRRFYC6JWJxbMUmnhpAw9UjRe-um7OSYo_5meXAKGScpwSKfY32jp-FjwA/s1600/strada+delle+ciliegie.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" dea="true" height="262" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBRMcKDKM95J5KonmdLKO0f_sp8vJDfBGYDIaIz1wwvBNuKbdrKkfkVPdhqHflZdzfgbsCCsxXHet2RHzMGaYRRFYC6JWJxbMUmnhpAw9UjRe-um7OSYo_5meXAKGScpwSKfY32jp-FjwA/s400/strada+delle+ciliegie.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">strada dei ciliegi ... per passeggiate indimenticabili</td></tr>
</tbody></table>
<br />
girovagare in bicicletta tra le colline che la incorniciano a settentrione <br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii6YHeP_a3lIfyVhfzP3kHoo_TXWIeXBVaENLPX1Fg0x-g-I89gC7pQFF49OmuWrmlOp93ks81lOlRLHCbiV0kyXAT9H-cD3gE8vEFBZlb_2r5e-2_J4PzyNv5ZYfswIxfXIqXR7qcbsYW/s1600/Marostica+strada+delle+ciliegie.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" dea="true" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii6YHeP_a3lIfyVhfzP3kHoo_TXWIeXBVaENLPX1Fg0x-g-I89gC7pQFF49OmuWrmlOp93ks81lOlRLHCbiV0kyXAT9H-cD3gE8vEFBZlb_2r5e-2_J4PzyNv5ZYfswIxfXIqXR7qcbsYW/s640/Marostica+strada+delle+ciliegie.JPG" width="480" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">a piedi o in bicicletta? a voi la scelta ...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
e distendersi su un prato, circondati da violette, margherite e tarassaco, ad ammirare il volo di un rapace della locale Scuola di Falconeria sono emozioni che non hanno prezzo.<br />
<br />
Ora aprite bene l'agenda e segnate questi appuntamenti:<br />
<br />
- a <b>Pasquetta</b>, lunedì 9 aprile: <b>Marcia del ciliegio in fiore </b>a Mason Vicentino, sede del mercato della <i>Ciliegia di Marostica IGP</i>, la prima ad aver ottenuto tale riconoscimento in Italia. Con percorsi da 6 - 12 - 20 km e un percorso altrenativo completamente pianeggiate di 5 km, è adatta sia a famiglie con bambini (noi ci saremo!) che a podisti ben allenati. <br />
<br />
- <b>domenica</b> <b>27 maggio</b>: <b>Festa delle Ciliegie</b> a Marostica, preannunciata la domenica precedente da quella di Pianezze. A seguire, Mason Vicentino (3 giugno) e Crosara (10 giugno) per concludere in bellezza la festa delle <i>Sandre, Marostegane, Morettone e Roane:</i> questi i nomi delle <i>rosse</i> tipiche della zona!<br />
<br />
- <b>menu degustazione a base di Ciliegie di Marostica </b>nei ristoranti dei comuni che aderiscono al marchio IGP (Identificazione Geografica Protetta); alcuni propongono dei piatti a base di ciliegia da metà maggio a fine giugno, altri fanno delle serate tematiche. Seguitemi su <a href="http://www.facebook.com/#%21/profile.php?id=100003222128335" target="_blank">Facebook </a>e vi terrò aggiornati al momento giusto. E ricordate che fino a fine maggio è anche il periodo dell'Asparago Bianco di Bassano IGP: <i>due delizie in una gita</i> per tutti i buongustai<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAoGaWREMVivQ8J2eybquZmJKas3KpjQ_GbXa3b1L0dKwJvwMKvwjKpHEWXsnKok4kStbcMg_n5UTQsiMY8cfQyylbzFsK8Mi5W03ksZ85kJgPrCwJK5Ptw4n5Wi8vKUCwvknKd7MvAJth/s1600/primavera+a+Marostica.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" dea="true" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAoGaWREMVivQ8J2eybquZmJKas3KpjQ_GbXa3b1L0dKwJvwMKvwjKpHEWXsnKok4kStbcMg_n5UTQsiMY8cfQyylbzFsK8Mi5W03ksZ85kJgPrCwJK5Ptw4n5Wi8vKUCwvknKd7MvAJth/s640/primavera+a+Marostica.JPG" width="480" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">primavera a a pochi metri dalle mura medievali di Marostica</td></tr>
</tbody></table>
<br />
A quanto pare non mi resta che suggerivi un luogo dove soggiornare se decidete di fermarvi più giorni per visitare anche le altre bellezze dell'area pedemontana, come Bassano del Grappa e Asolo. <br />
Non amo farmi pubblicità, ma visto che sabato scorso il quotidiano inglese <i>The Times</i> ha inserito l' <a href="http://www.duemori.it/" target="_blank">Albergo Due Mori</a> tra i "<i>30 migliori hotel in Europa sotto le 100 sterline</i>", non posso fare a meno che consigliarvelo anch'io!<br />
<br />
I bambini in camera con i genitori soggiornano gratuitamente fino ai 2 anni; fino ai 12 c'è un supplemento di € 15,00 a notte.<br />
Per la loro (e vostra!) comodità, l'hotel dispone di culla, vasca ergonomica per il bagnetto, seggiolone, scadabiberon, forno micronde a disposizione delle mamme, city-bike con seggiolini per bambini.<br />
<br />
Se prenotate direttamente, scrivendo un'e-mail a <a href="mailto:info@duemori.it">info@duemori.it</a> e specificando che siete lettori di Viaggi e Baci, tra i fiori di ciliegio troverete uno <b>sconto del 10%</b> sulla tariffa standard per soggiorni entro il 31 luglio 2012.<br />
<br />
La vostra visita a Marostica può essere anche l'occasione buona per conoscerci di persona ...<br />
Vi aspetto!</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com8Via Sant'Antonio, 12, 36063 Marostica VI, Italia45.746683256314483 11.6549921035766645.743913256314485 11.65005660357666 45.749453256314482 11.65992760357666tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-68569364457864863262012-03-28T12:03:00.001+02:002012-03-28T12:03:28.662+02:00Inauguriamo la primavera al Giardino di Valsanzibio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
Dopo averlo studiato all'università per l'esame di <i>Storia dei Giardini</i>,
essermelo ritrovato tra le <i>ville venete</i> mentre mi preparavo a diventare
guida turistica ed esserci arrivata a cancelli ormai chiusi un paio di anni fa,
capirete bene con che gioia ho accettato l'invito di alcuni amici per trascorrere il primo
week-end di primavera al Giardino di Valsanzibio.<br />
Annoverato tra i migliori
giardini storici d'Italia, con un percorso simbolico ancora perfettamente fruibile,
decine di statue distribuite su quindici ettari di terreno ricoperto da
un'incredibile varietà di specie vegetali e punteggiato da giochi d'acqua
ancora funzionanti, il giardino voluto dai Barbarigo sul finire del Seicento è
una perfetta simbiosi di natura e architettura.<br />
Potrei parlarvi di <i>Perfettibilità
</i>e <i>Salvazione</i>, cercare di elencarvi specie arboree ultracentenarie o
tediarvi con l'albero genealogico di una famiglia che ha dato i natali anche ad
un santo, ma visto che mi è capitato in sorte di visitarlo insieme a quattro
diavoletti ...<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnWjoVp5-mc_VfK1pufZHhAOw9YXuZGBzAGDEQ8-0SpKTA0ah5RMgLwn79XXix9DMN8Y5bTvGBQWDRu9370oVM73PKOObl0cXGopaGA425hqgg6Zmec_505k7zXD40C65jTAynoXL8Xce_/s1600/monelli.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnWjoVp5-mc_VfK1pufZHhAOw9YXuZGBzAGDEQ8-0SpKTA0ah5RMgLwn79XXix9DMN8Y5bTvGBQWDRu9370oVM73PKOObl0cXGopaGA425hqgg6Zmec_505k7zXD40C65jTAynoXL8Xce_/s400/monelli.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">vi presento le nostre scimmiette: Samir, Giovanni, Isabel e Riccardo</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
mi limiterò a condividere con voi le scoperte e le risate
che quest'angolo di paradiso può regalare ai giovani visitatori.<br />
Appena
varcato il cancello, occhi curiosi e piccole dita si mettono alla ricerca della
sua attrazione più nota,<br />
<a name='more'></a>nella <a href="http://www.valsanzibiogiardino.it/mappa.htm" target="_blank">mappa</a> che ci viene
consegnata all'ingresso<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSN8GEw4Pu_l1PfCxTqiqQPY0ibMZc-h_z6WjWRlKPAClt88OfgO-7FdswqEuhvHi1pIYX46w81vloAqg-lS34MvP0bn41naeF2g1s0PUNpVuQAuUDh4rkXry-yjrXIErj3zFT2DXij-XM/s1600/piantina+valsanzibio.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSN8GEw4Pu_l1PfCxTqiqQPY0ibMZc-h_z6WjWRlKPAClt88OfgO-7FdswqEuhvHi1pIYX46w81vloAqg-lS34MvP0bn41naeF2g1s0PUNpVuQAuUDh4rkXry-yjrXIErj3zFT2DXij-XM/s400/piantina+valsanzibio.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">trovato subito! ... il labirinto</td></tr>
</tbody></table>
<br />
E' il più antico ed esteso <b>labirinto</b> di bosso ancora esistente, un'avventura davvero emozionante ... e non solo per i più piccini!<br />
Dopo
averne studiato la perfezione formale e la possibile via d'uscita dall'alto del suo Belvedere, posto
al centro del quadrato e facilmente raggiungibile dall'esterno,<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE9FEcGYpwbTIsSbOkg8B0OVA9N8JK7jcX5HYLOWm0t13laxGMnF8IcsZOvTIDRT46XGAcLkJ7foFKQN7DU0_wufyaftHXoqnkH0tV36-WXEuO82twZxzVM1ULf6Od6VwOh82YyUk5DNuQ/s1600/labirinto+valsanzibio.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE9FEcGYpwbTIsSbOkg8B0OVA9N8JK7jcX5HYLOWm0t13laxGMnF8IcsZOvTIDRT46XGAcLkJ7foFKQN7DU0_wufyaftHXoqnkH0tV36-WXEuO82twZxzVM1ULf6Od6VwOh82YyUk5DNuQ/s400/labirinto+valsanzibio.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">alla ricerca della via d'uscita del labirinto dall'alto del Belvedere</td></tr>
</tbody></table>
<br />
non resistiamo alla tentazione di perderci tra viali fiancheggiati da
siepi più alte di noi e di seguire un <i>filo </i>che pare ingarbugliarsi tra curve ad
angolo retto e biforcazioni che compaiono come per magia davanti ai nostri piedi.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2iI9Ds-AqMMxDgJDTRkhAn47z6PbwD9FUga3qCPFAE2GSCZGdjX5NAIlFYIMdRaAnBXt7uljEitbvGWIa0N9J6CAgLMJlvqS_gDrIvstWlbgjlYBG72zCf7zKoqVikz-b3c98S1pBGRC9/s1600/labirinto.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="232" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2iI9Ds-AqMMxDgJDTRkhAn47z6PbwD9FUga3qCPFAE2GSCZGdjX5NAIlFYIMdRaAnBXt7uljEitbvGWIa0N9J6CAgLMJlvqS_gDrIvstWlbgjlYBG72zCf7zKoqVikz-b3c98S1pBGRC9/s400/labirinto.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">nel labirinto del Giardino di Valsanzibio</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Camminiamo con la sensazione di essere sempre nello stesso punto, persi in
uno spazio angusto che ci sovrasta.<br />
Per fortuna i nostri giovani compagni di
avventura non si lasciano spaventare per così poco e proseguono con il sorriso fino a trovare la giusta via d'uscita.<br />
Ignari delle imprevedibili occasioni di divertimento che il giardino offrirà di lì a poco ai nostri cuccioli, ci godiamo la bellezza di lunghi viali alberati, scorci paesaggistici da effetto cinematografico, zampilli d'acqua provenienti da statue che si specchiano vanitose in peschiere e fontane. <br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo53t-_P9xFhipdSkfpoVkZY0kDYzrjoM1f9MBZizk6yNvbq1xWoh4oQTiz7tQxRhMrQtxCnfcVEVWups6M3ZJ48ssFL8WDhI9dYUUrtxhrdGAzxo7Sv0xyJB0Z5A1pCWh4sfm6hNgKVC4/s1600/villa+barbarigo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="311" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo53t-_P9xFhipdSkfpoVkZY0kDYzrjoM1f9MBZizk6yNvbq1xWoh4oQTiz7tQxRhMrQtxCnfcVEVWups6M3ZJ48ssFL8WDhI9dYUUrtxhrdGAzxo7Sv0xyJB0Z5A1pCWh4sfm6hNgKVC4/s400/villa+barbarigo.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Villa Barbarigo e il suo giardino d'epoca</td></tr>
</tbody></table>
<br />
La natura si risveglia piano piano intorno a noi.<br />
Timide gemme fanno capolino tra i rami a impreziosire la maestosità di <b>alberi centenari</b> che si protendono verso l'azzurro del cielo.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYujyAr0Kyn3bZvRkpDGDg6auniuCjUHNbdgw0Ddb6Mm9ZySIWmCL4Ylmu3AFuQeUGUCPF3oye1QBHzm2W_xDKdh5JLadn7CNFW_gs33cVXaTpTY8Be9zVVYoQoiubHffnVJXOQLTceS4t/s1600/giardino+di+valsanzibio.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYujyAr0Kyn3bZvRkpDGDg6auniuCjUHNbdgw0Ddb6Mm9ZySIWmCL4Ylmu3AFuQeUGUCPF3oye1QBHzm2W_xDKdh5JLadn7CNFW_gs33cVXaTpTY8Be9zVVYoQoiubHffnVJXOQLTceS4t/s400/giardino+di+valsanzibio.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">primi cenni di primavera</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Ognuno di loro ha una peculiarità da esibire con orgoglio alla curiosità dei nostri bimbi: tronchi perforati da cavità misterise, radici ingarbugliate come matasse di lana, dimensioni da <i>paese dei giganti</i>,<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwOICwkO7-d3LZ1RDyRCd-ZIYnWynRSu0SGFO330jW6kJKhP51_TmERlj-jzWFhr_ErhVk1jwFe4TFlYKWFyQmdTWC3sFCmfQvq2JI7jx5HedukWDLX7-ZafRmQnYudb3JIV8QlrJ0EkPR/s1600/alberi+giganti.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwOICwkO7-d3LZ1RDyRCd-ZIYnWynRSu0SGFO330jW6kJKhP51_TmERlj-jzWFhr_ErhVk1jwFe4TFlYKWFyQmdTWC3sFCmfQvq2JI7jx5HedukWDLX7-ZafRmQnYudb3JIV8QlrJ0EkPR/s400/alberi+giganti.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">altro che "Albero Azzurro"! questi sì che sono magici ...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
corteccie screpolate da accarezzare, piante rampicanti a decorare il tronco, violette colorate tutt'intorno a profumare un'aria tiepida che sa già di primavera.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHJOEbvMvy8fsDwvgCUOJPR-lnDvuSc4oEVq0BK_hSZE7qSTi9r984F6FKS3BoilHCuKQZ6fEwEwIknWdUe-74SWlQiFyt2m7cl7TSb__-aVEHnXr20sPpbxIxjBY3SJK4rDj9H9RrcfQx/s1600/primavera+in+giardino.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="307" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHJOEbvMvy8fsDwvgCUOJPR-lnDvuSc4oEVq0BK_hSZE7qSTi9r984F6FKS3BoilHCuKQZ6fEwEwIknWdUe-74SWlQiFyt2m7cl7TSb__-aVEHnXr20sPpbxIxjBY3SJK4rDj9H9RrcfQx/s400/primavera+in+giardino.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">particolari della natura a Valsanzibio</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Alcune piante non ce l'hanno fatta ad arrivare ai giorni nostri, ma hanno lasciato dei <i>trampolini di lancio</i> così speciali che le nostre <i>scimiette</i> son ben felici di utilizzare come palestra d'arrampicata libera,<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnMDwB9sKpHzscc0baRm8G63CyI9H-q11ENFEmttr25jpUnVREEBSA4tO_QMkhf8XB42FpZsbV_qf1paiumFHDdJs0CPLanyIXBTsiXkDnlYfxbBvaPSUd3YpbJUN08Ih7bAw-kZPuIvcu/s1600/tronco+d%27albero.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnMDwB9sKpHzscc0baRm8G63CyI9H-q11ENFEmttr25jpUnVREEBSA4tO_QMkhf8XB42FpZsbV_qf1paiumFHDdJs0CPLanyIXBTsiXkDnlYfxbBvaPSUd3YpbJUN08Ih7bAw-kZPuIvcu/s400/tronco+d%27albero.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">è così grande che c'è posto per tutti</td></tr>
</tbody></table>
<br />
pregustando inconsapevolmente le mille acrobazie che una magnolia ultracentenaria offrirà loro di fare tra rami giganteschi e incredibili radici affioranti dal terreno.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxj62zNoh_fuEWVpSSgOQCu_bIOIJkFHygLw2B3SDiuWfWcHi7cN04-wFav2KymPoyhgakuclBHxB1LlhxIzW9UqZVYOkhezfXAPCMXg-eKe-Bhg7cmxsst5oM_vI6W_zCLK1BeVWluDgg/s1600/magnolia+gigante.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxj62zNoh_fuEWVpSSgOQCu_bIOIJkFHygLw2B3SDiuWfWcHi7cN04-wFav2KymPoyhgakuclBHxB1LlhxIzW9UqZVYOkhezfXAPCMXg-eKe-Bhg7cmxsst5oM_vI6W_zCLK1BeVWluDgg/s400/magnolia+gigante.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">dimostrazione incofutabile della nostra discendenza dalle scimmie</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEHJuUW5yyywCpdcpE9zj-N5DM2Us2eQcGpkpNytCyo0fDsLEmtISMTKzPUEKVbtwTchodrzQKcUNqGw9czvufCRt2Pl9jydQahHCOgPZJvxnZQvpuJK0FYvViAqHCc-eYuPuMrsAhjrD3/s1600/arrampicarsi+sugli+alberi.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEHJuUW5yyywCpdcpE9zj-N5DM2Us2eQcGpkpNytCyo0fDsLEmtISMTKzPUEKVbtwTchodrzQKcUNqGw9czvufCRt2Pl9jydQahHCOgPZJvxnZQvpuJK0FYvViAqHCc-eYuPuMrsAhjrD3/s400/arrampicarsi+sugli+alberi.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">mamma! che radici ...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Ovunque si volga lo sguardo, ci sono alberi, rocce e <b>giochi d'acqua</b>.<br />
Sembrano messi qui apposta per dar modo a Samir e i suoi amici di sperimentare l'agilità, la destrezza e la capacità di equilibrio dei loro giovani corpi ancora in fase di sviluppo.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs7wt8nU8ZWj8xnaW5yjeo_E8ZRhEQQsLZuZMz5CSWWuvMNfYBtcm29FHg0K2XO8yJwpQ1SSznRfnsbZ7-83QiEJ0mX1nH0MnX3kYZkDr0kptTsuEq6YcqXt-TbLQayznb11cTz6YyLMXj/s1600/giardino+di+valsanzibio+1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs7wt8nU8ZWj8xnaW5yjeo_E8ZRhEQQsLZuZMz5CSWWuvMNfYBtcm29FHg0K2XO8yJwpQ1SSznRfnsbZ7-83QiEJ0mX1nH0MnX3kYZkDr0kptTsuEq6YcqXt-TbLQayznb11cTz6YyLMXj/s400/giardino+di+valsanzibio+1.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il romitorio del Giardino di Valsanzibio</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6cpBr-KwxsTzti7VdUS3B5Kt0KbflkBdw6m9XbGpBB3KahA0ZJGzXqr5nl3zYYu9-_lVDZpkBfNHammfqC0-ZqEV19dDG9iA961XFanpH8fTWurjOzXd-PBuWJ0DJZHbzOPCNsfL56PwC/s1600/giardini+di+valsanzibio.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6cpBr-KwxsTzti7VdUS3B5Kt0KbflkBdw6m9XbGpBB3KahA0ZJGzXqr5nl3zYYu9-_lVDZpkBfNHammfqC0-ZqEV19dDG9iA961XFanpH8fTWurjOzXd-PBuWJ0DJZHbzOPCNsfL56PwC/s400/giardini+di+valsanzibio.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">fontane e giochi d'acqua nel giardino all'italiana</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Un'occasione davvero unica per lasciar liberi tutti e cinque i sensi di gustare quanto di meglio la natura e l'uomo possono creare insieme.<br />
<br />
<b>Informazioni utili:</b><br />
Il <a href="http://www.valsanzibiogiardino.it/" target="_blank">Giardino di Valsanzibio</a> è aperto tutti i giorni da fine febbraio a inizio dicembre, ma con orario continuato<b> </b>dalle 10 al tramonto<b> </b>solo la domenica e nelle festività<b>.</b><br />
I bambini fino ai 6 anni entrano gratuitamente, oltre pagano €5,50; gli adulti, € 8,50.<br />
<br />
Villa Barbarico e il suo splendido giardino seicentesco si trovano sul lato orientale dei Colli Euganei. Se vi fermate in zona più giorni, potete abbinarlo alla visita di Padova, Arquà Petrarca e <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2012/03/amicizia-in-volo-da-londra-al-castello.html#more">Il Museo dell'Aria e del Volo</a> a Due Carrare. Oppure a quache ora di relax in una delle località delle Terme Euganee.<br />
<br />
<br /></div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com2Viale della Resistenza, 35030 Galzignano Terme PD, Italia45.287931248122192 11.71623229980468845.243261248122188 11.637268299804688 45.332601248122195 11.795196299804687tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-84837580883499618582012-03-23T20:26:00.001+01:002012-03-23T20:28:02.574+01:00Le avventure di Camillo e i suoi amici<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">Quando ho saputo che la nostra amica Francesca aveva iniziato a scrivere un libro per bambini non ho proprio saputo resistere e, con gran faccia tosta, gliene ho subito chiesta una copia. Ho dovuto aspettare la fine dei lavori, la pubblicazione, la presentazione nelle librerie con tanto di cuscinoni colorati, la partecipazione ad alcune fiere librarie, ma alla fine ce l'ho fatta!<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw83-jN2eZDg3VRhA44vMr7SeJVe2DN3kPMF1nbtGkGVYUHf80q1LJxcGQnntbTixfrQgBcTwfifcWjkVCtGq5jSuDCbZe7-ePuYRea2gwXBONjSFRZ3t0ei-AJ5uh39c4uVuJwT2Mg8Xy/s1600/camillo+e+i+suoi+amici.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw83-jN2eZDg3VRhA44vMr7SeJVe2DN3kPMF1nbtGkGVYUHf80q1LJxcGQnntbTixfrQgBcTwfifcWjkVCtGq5jSuDCbZe7-ePuYRea2gwXBONjSFRZ3t0ei-AJ5uh39c4uVuJwT2Mg8Xy/s400/camillo+e+i+suoi+amici.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il nostro immancabile appuntamento serale</td></tr>
</tbody></table><br />
Ora posso accarezzare <i>Camillo e i suoi Amici</i> quanto mi pare e piace. <br />
Orgogliosa non solo dell'ottimo lavoro fatto da una carissima amica, ma anche del fatto che questo è il primo libro <i>lungo lungo</i> che leggo al mio cucciolo. <br />
Per<i> lungo lungo</i> intendo 88 pagine di puro testo, rallegrato da una decina di illustrazioni in bianco e nero: un bel traguardo davvero per un bambino di soli 5 anni!<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Per la lunghezza del testo e alcuni accorgimenti linguistici, suggerisco questo libro ai bambini dai 7-8 anni in su. Ma se l'adulto che legge ad alta voce avrà l'accortezza di fare una <i>lettura animata</i> e parafrasare alcuni termini, anche i più piccoli potranno gustarsi le avventure di questo cagnolone innamorato e dei suoi simpatici amici.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibEr8C9qAWB_ddSxfFAmwWtoW1fK0kgHwKeMVBlRe2zcFwebtSeDaEJsYCeVpG_EfdPXccExH8qsoAHu0GKp0UfKU067Uy3M6XOx4tDj7sY2Zl4IKhICUupNXNy4Mj_lOCQyW2bYhPTxNL/s1600/camillo+e+i+suoi+amici+_1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibEr8C9qAWB_ddSxfFAmwWtoW1fK0kgHwKeMVBlRe2zcFwebtSeDaEJsYCeVpG_EfdPXccExH8qsoAHu0GKp0UfKU067Uy3M6XOx4tDj7sY2Zl4IKhICUupNXNy4Mj_lOCQyW2bYhPTxNL/s400/camillo+e+i+suoi+amici+_1.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le avventure di Camillo e i suoi amici</td></tr>
</tbody></table>A casa nostra, per oltre dieci di giorni, quello con Camillo è stato l'appuntamento fisso prima del bacio della buonanotte. <br />
Sarà che alcune situazioni narrate sembrano ricalcate sui sentimenti che Samir sta iniziando a provare in questi mesi, ma sapere se Camillo sarebbe riuscito a coronare il suo sogno d'amore con la bella Lucy e che fine avrebbe fatto l'antipatico rivale Ercole era diventata davvero una questione di vitale importanza. <br />
Per non parlare del progetto di fuga messo in piedi dai due cagnoloni innamorati, desiderosi di conquistare una libertà di gioco e corteggiamento inconsapevolmente ostacolata dai padroni (leggi anche <em>genitori</em>!) e nel contempo timorosi di perdere tutto quel mare di coccole e affetto a cui sono abituati.<br />
<br />
Un affetto così grande e incondizionato da far sorgere un dubbio amletico: Camillo è davvero solo frutto della fantasia?<br />
Se mi promettete di non dirlo a nessuno, vi svelo in anteprima le prove che questo tenerissimo cagnolone esiste in carne e ossa ...<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG08fWI83hMYTUiMCOGNC87ylcXODQMXuwuGftIbkPV6fGFEAqlcyhHzjI21tBc7kjZ0NnH80o5GOJGhyphenhyphen2WYoxc4THnbFXYvHPYc4SQ8uTYc5tjscmk1bP27nklT-fIl84YABZaB9KJPH_/s1600/francesca+giambuzzi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="332" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG08fWI83hMYTUiMCOGNC87ylcXODQMXuwuGftIbkPV6fGFEAqlcyhHzjI21tBc7kjZ0NnH80o5GOJGhyphenhyphen2WYoxc4THnbFXYvHPYc4SQ8uTYc5tjscmk1bP27nklT-fIl84YABZaB9KJPH_/s400/francesca+giambuzzi.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Francesca Giambuzzi con il suo mitico Camillo</td></tr>
</tbody></table>Anche i suoi amici, con relativi padroni, abitudini, simpatie e caratterini esistono davvero e potreste incontrarli in uno dei parchi di Roma. Quindi non vi resta che aguzzare la vista e l'udito mentre camminate in zona EUR e potreste avere l'onore di stringere la zampa ai protagonisti di questa divertente avventura.<br />
<br />
Consiglio il libro a tutte le famiglie che hanno in casa un amico a quattro zampe e alle persone che, come è scritto nell'ultima pagina, sono profondamente convinte che<br />
<em>i cani non parlano ma si fanno capire benissimo. Attraverso gli sguardi, con i sospiri, con i loro occhi profondi raccontano tutto l'amore che sono pronti a regalare a chi li accoglierà nel proprio cuore.</em><br />
<br />
Antonietta Francesca Giambuzzi, <em>Le avventure di Camillo e i suoi Amici</em>, <a href="http://www.progettocultura.it/" target="_blank">Edizioni Progetto Cultura</a>.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div></div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-89755100422482717492012-03-22T18:19:00.000+01:002012-03-22T18:19:52.996+01:00Di ritorno dal Bologna Children's Book Fair ...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">Il dolore alle gambe non accenna a volersene andare, ma l'entusiasmo è ancora alle stelle.<br />
Questi i due bei regali che mi riporto a casa da Bologna, dove oggi si conclude la più importante rassegna fieristica mondiale dedicata all'<strong>editoria per l'infanzia</strong>.<br />
Tradotto in parole povere, un vero e proprio <em>paese di cuccagna</em> per le mamme che hanno iniziato a leggere in tenerissima età e continuano a farlo ogni giorno assieme ai loro cuccioli.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdHpQaRsFPk_qTd1YVgxWx9-ynjPLNucvbh-FKY4VOEuE7ml2VFG7n2sjxYDFQL3Vaf9-3AzFX0LfWGPV2PncjUkG-O7UtpQjNCElzzFk86ytPgTQJGBhXzgUOZ5dmoq_Q1LgjaNVfziWv/s1600/bologna+children's+book+festival.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdHpQaRsFPk_qTd1YVgxWx9-ynjPLNucvbh-FKY4VOEuE7ml2VFG7n2sjxYDFQL3Vaf9-3AzFX0LfWGPV2PncjUkG-O7UtpQjNCElzzFk86ytPgTQJGBhXzgUOZ5dmoq_Q1LgjaNVfziWv/s1600/bologna+children's+book+festival.gif" /></a></div>Prima di andarci ero un po' delusa dal fatto che, essendo una fiera per soli addetti ai lavori, fosse vietato l'ingresso ai ragazzi fino ai 18 anni. Ma una volta varcato l'ingresso, non ho potuto fare a meno che ringraziare il cielo! <br />
Immaginatevi <br />
<a name='more'></a>4 padiglioni straboccanti di libri coloratissimi, stand interi dedicati ai personaggi della fantasia più famosi di tutti i tempi, 1.200 espositori provenienti da 65 paesi, un'infinità di novità editoriali, la presentazione in pompa magna delle <em>app</em> legate al mondo dell'editoria per l'infanzia ... e poi ditemi come sarei mai riuscita a far uscire Samir da lì!<br />
<br />
Ho scoperto piccole case editrici che non conoscevo, ammirato veri illustratori all'opera, intervistato il <em>patron </em>di una delle mie case editrici preferite, trovato diversi libri a tema <em>viaggio </em>e scovato novità così belle che non vedo l'ora di poterle avere nella nostra libreria per poi descriverle anche a voi.<br />
<br />
Visto che se sono riuscita ad entrare in fiera lo devo alla sezione <strong><a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/search/label/libri%20per%20bambini" target="_blank">Mamma, mi leggi</a></strong>, e quindi a tutti voi che mi seguite, è arrivato il momento di iniziare a realizzare un progetto che mi frulla per la testa già da un po'.<br />
L'idea, come sempre, è nata dalle solite <em>ciacole</em> tra mamme. <br />
Alcune mi hanno confidato che non leggono quasi mai libri ai propri bimbi e il motivo non è il costo dei medesimi (in tal caso basterebbe suggerire la biblioteca), ma la mancanza di tempo. <br />
A quanto pare, manca sia il tempo per andare a scegliere i libri che quello per sfogliarli insieme ai propri bimbi.<br />
Convinta che la lettura condivisa sia invece un momento importantissimo nello sviluppo fisico e affettivo di un bambino, mi sono chiesta <em>come posso aiutarle?</em><br />
<br />
Ed ecco cosa farò!<br />
Ogni settimana scriverò un post dedicato ad un libro presente tra gli scaffali della cameretta di Samir oppure ne selezionerò un paio <em>a tema comune</em> come ho già fatto <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2012/02/letture-in-fondo-al-mar.html" target="_blank">qui </a>e <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2012/02/proposito-di-ambiente-qualche-idea-per.html" target="_blank">qui</a>. <br />
Li presenterò prima del week-end, certa che nell'arco del fine settimana, avendo la lista già pronta in mano, tutte potranno trovare il modo di fare un salto in libreria. Sono certa che poi, a convincerle a leggerli, ci penseranno i loro bambini!<br />
<br />
E ora, visto che ci siamo, corro a scrivere di un bel libro che abbiamo terminato qualche sera fa e la cui autrice è una carissima amica di Viaggi e Baci.<br />
<em>Be connected</em> ...</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-88098802144817692482012-03-21T22:56:00.000+01:002012-03-21T22:56:21.461+01:00In viaggio con i bambini: quale mezzo di trasporto scegliere?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">Il primo post<i> a tema comune</i> del <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2012/03/il-circolo-delle-mamme-viaggiatrici.html" target="_blank">Circolo delle Mamme Viaggiatrici</a> è dedicato ai mezzi di trasporto utilizzati nei viaggi di famiglia. Un'occasione troppo ghiotta per non affrontare un argomento che ho in testa già da mesi e che forse molti di voi stanno iniziando a porsi in vista delle prossime vacanze: quale mezzo di trasporto scegliere se si hanno bambini piccoli e la meta non è proprio dietro all'angolo?<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhqo1NmG-PpckIBC2_CobZQ3CDozHotT-x5QnLh4k76x2h0f10eF52JmGMTTIHjNcFW9XrxGiN1PIxkmdSYfe0KoXWEVR1g1wZg6ppFpYeOZk59H6n6WKqy7cfOIs_DHm4FOuIS0CjlPJC/s1600/valigia.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhqo1NmG-PpckIBC2_CobZQ3CDozHotT-x5QnLh4k76x2h0f10eF52JmGMTTIHjNcFW9XrxGiN1PIxkmdSYfe0KoXWEVR1g1wZg6ppFpYeOZk59H6n6WKqy7cfOIs_DHm4FOuIS0CjlPJC/s400/valigia.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Bagagli pronti per rientrare da Amsterdam</td></tr>
</tbody></table><br />
Per quanto mi riguarda, il mezzo di trasporto non è mai stato un problema nella pianificazione di un viaggio: a 1 mese Samir ha fatto il suo primo viaggio di 200 km in automobile per andare a trovare i nonni, a 2 mesi era in camper con destinazione Croazia e a 3 mesi è salito per la prima volta in aereo per andare in Tunisia.<br />
Ma mi rendo conto che non tutti i genitori sono così <i>disinvolti</i> e che il mezzo di trasporto necessario a raggiungere una meta è spesso <i>l'ago della bilancia</i> nella programmazione delle proprie vacanze. Così oggi riapro vecchi album di famiglia con la speranza di poter tranquilizzare gli animi più timorosi e mostrare che qualunque mezzo di trasporto (o quasi!) è adatto ad avere <em>bimbi a bordo</em>.<br />
<br />
Iniziamo dal più classico ...<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipHudGc3IAbHZyq5ZclgXAtyNv_d12GgwIwIpT1ReHVHI_ooJ1UFr4IvKCrGIZrUNXDabXBmqYYB5bvphI7iYUKO6STS7req3svjdu3_oqOaZS3lUQmnlIC2l9cxeVr0so9mVTtO32WCh_/s1600/auto+d%27epoca.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipHudGc3IAbHZyq5ZclgXAtyNv_d12GgwIwIpT1ReHVHI_ooJ1UFr4IvKCrGIZrUNXDabXBmqYYB5bvphI7iYUKO6STS7req3svjdu3_oqOaZS3lUQmnlIC2l9cxeVr0so9mVTtO32WCh_/s400/auto+d%27epoca.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Auto d'epoca nelle strade di Bruges</td></tr>
</tbody></table><br />
la vecchia, cara, impareggiabile ed inestinguibile <b>automobile</b>.<br />
Il tempo delle vacanze <i>modello famiglia Fantozzi</i>, con genitori, nonni e bimbi a condividere lo spazio angusto di un abitacolo progettato per un numero ben minore di persone, se ne è andato insieme ai ricordi più belli della nostra infanzia. <br />
Oggi le auto sono comodissime, con aria condizionata, radio e lettori cd, porte e finestrini bloccabili, tavolini estraibili, portabibite, sedili ribaltabili e addirittura ... orrore degli orrori, mini-televisioni portatili.<br />
Ecco, l'ho detto! E non farò pentimento per questo.<br />
Veramente non riesco a concepire l'idea che anche durante un viaggio in macchina debba esserci la televisione a farci compagnia. E' uno dei rari momenti in cui si può ancora cantare tutti insieme, inventare giochi, raccontare storie, condividere ricordi e soprattutto ... guardare il nuovo mondo che ci circonda.<br />
<br />
Lo dico dopo aver fatto un <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/search/label/Danimarca" target="_blank">viaggio in Danimarca</a> con un bimbo di cinque anni e cinquemila chilometri percorsi felicemente. E' un traguardo che si raggiunge con un certo allenamento, ma la cui buona riuscita dipende da alcuni accorgimenti che valgono un po' per tutti i viaggi in macchina:<br />
- prevedere delle tappe lungo il percorso<br />
- fare in modo che il viaggio (o una sua parte) sia fatto nelle ore in cui il bambino è solito fare il <i>pisolino</i>:<br />
- preparare una borsa con alcuni dei suoi giochi preferiti <br />
- portare dei CD con canzoncine da bambini <br />
- preparare qualcosa di buono da mettere sotto i denti strada facendo <br />
- inventare dei giochi di parole o di osservazione da fare tutti insieme <br />
<br />
Per viaggi più lunghi l'<b>aereo</b> è sicuramente il mezzo più comodo e veloce, nonchè relativamente economico se prenotato in anticipo o se si viaggia con bambini sotto i due anni. <br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqY9NqMrB-IS0Am62XQQU4QLzINU4oBQID-UHU5IdVNhzuzy0liY3LLd-3SAY1bN0E-PiPEGEybmomGGuuARVWfbro_TwYHhcoGub69m3_biRrXHY-JkFdotBsCcvY2UnKMtN6iT7rNRct/s1600/bimbi+in+aereo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqY9NqMrB-IS0Am62XQQU4QLzINU4oBQID-UHU5IdVNhzuzy0liY3LLd-3SAY1bN0E-PiPEGEybmomGGuuARVWfbro_TwYHhcoGub69m3_biRrXHY-JkFdotBsCcvY2UnKMtN6iT7rNRct/s640/bimbi+in+aereo.JPG" width="476" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">in viaggio verso Sharm-el-Sheik</td></tr>
</tbody></table><br />
Attenzione però! Se è vero che fino ai 24 mesi i bambini non pagano il biglietto aereo, è anche vero che non hanno diritto nè al posto a sedere nè ai classici 20 kg di bagaglio.<br />
Il primo inconveniente il più delle volte si risolve da sè: se l'aereo non è pieno state certi che il <i>malcapitato</i> vicino si offrirà spontaneamente di cedere il suo sedile al vostro cucciolo. Altruismo allo stato puro, eh?!?!?<br />
Per quanto riguarda i bagagli, invece, il problema c'è e resta. Unica soluzione: cercare di lasciare a casa tutto il superfluo e ricordarsi che le multinazionali di pannolini, latte in polvere e omogeneizzati hanno un mercato davvero globale, con prezzi all'estero talvolta più convenienti che in Italia.<br />
Per un buon viaggio in aereo, suggerisco di:<br />
- allattare nella fase di decollo e atterraggio per evitare noiosi mal di orecchie<br />
- far indossare gli antiscivoli appena saliti a bordo, così da lasciar liberi i bambini di stare in piedi anche sopra i sedili e esplorare tutte le interessanti novità a portata di mano<br />
- tenere a portata di mano uno zainetto con giochi, libri e qualche snack<br />
- acquistare un giochino o un libretto nuovo durante l'attesa prima dell'imbarco: la novità saprà regalare lunghi momenti di tranquillità<br />
- portare una copertina e un cambio totale di vestiario <br />
- mantenere la calma in caso di pianti apparentemente ingiustificati: invece di perdere tempo a scusarsi con vicini benpensanti è meglio cercar di capire il motivo scatenante e trovare la soluzione migliore per riportare la serenità<br />
<br />
Lunghi viaggi in <strong>treno</strong> non ne abbiamo mai fatti, ma è questo in assoluto uno dei mezzi di trasporto più affascinante per i bambini, anche quando non è un treno <em>vero ...</em><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFvrdanqZXXTsaByKkZuT6PaKAJqVO8YgDDlHGROU0GUtrHYXO6KiVs9UoY8PJhlvlzdNdS01ps5ekeElhdFozzr-sGsunfJ20cEEkz9JZtEaOQE8as6GHe_MpAnlPla7wn0_rpn4j3tRc/s1600/vacanza+in+treno.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="340" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFvrdanqZXXTsaByKkZuT6PaKAJqVO8YgDDlHGROU0GUtrHYXO6KiVs9UoY8PJhlvlzdNdS01ps5ekeElhdFozzr-sGsunfJ20cEEkz9JZtEaOQE8as6GHe_MpAnlPla7wn0_rpn4j3tRc/s400/vacanza+in+treno.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">che strano questo trenino a Fai della Paganella </td></tr>
</tbody></table>Così intrigante e avventuroso da superare spesso, agli occhi dei più piccoli, la bellezza della meta. Parola di una mamma che lo prende ogni qualvolta c'è da andare a Venezia!<br />
Certo, se si deve viaggiare da soli con un sacco di bagagli + passeggino/carrozzina + bimbo saltellante, l'avventura potrebbe rivelarsi un po' snervante. Ma l'aspetto positivo è che durante il viaggio ci si può muovere, si può giocare, guardare un sacco di cose fuori dal finestrino, fare amicizia con i compagni di scompartimento e altri baby-viaggiatori.<br />
In linea di massima valgono gran parte dei suggerimenti dati per il viaggio in aereo.<br />
<br />
E infine c'è lei, la mitica <strong>bicicletta </strong>...<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghNwzmetx8D98jE-jUG94TvqOJXXZgpJy2JHYwSGcD_zM1Sw52_Z4nrcnWsLU4Ifxe_NOSP9tXR13JXR6F_xICyFT7eoioImO7GHUyGMk9s3Fk9pGQAmz4Ykl2ZPUhXpYQl2fHwGxCKbF1/s1600/vacanze+in+bicicletta.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghNwzmetx8D98jE-jUG94TvqOJXXZgpJy2JHYwSGcD_zM1Sw52_Z4nrcnWsLU4Ifxe_NOSP9tXR13JXR6F_xICyFT7eoioImO7GHUyGMk9s3Fk9pGQAmz4Ykl2ZPUhXpYQl2fHwGxCKbF1/s400/vacanze+in+bicicletta.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">vacanze in bici? Olanda e Danimarca sono assolutamente a misura di bimbi</td></tr>
</tbody></table><br />
E' dai tempi del liceo che sogno di fare il giro dell'Olanda in bicicletta e so che prima o poi lo realizzerò. Anche perchè, diversamene da vent'anni fa, la cosa non è più soltanto una <em>pazzia nordica</em>, ma un'avventura a misura di famiglia proposta da diversi Tour Operator italiani, che oltre a fornire le bici, gli itinerari e gli alloggi, si occupano del trasporto dei bagagli da un albergo all'altro.<br />
Il grande ostacolo è la pigrizia di Coccinello Pazzerello, ma da quando Samir ha imparato ad andare in bici senza rotelline si è riaperta la speranza di avere un compagno di viaggio su due ruote.<br />
<br />
Forse vi starete chiedendo come mai non ho nominato la <strong>nave da crociera</strong>, che negli ultimi anni è una delle soluzioni più gettonata dalle famiglie con bambini. <br />
Ho decine di amici che, entusiasti, me ne lodano i pregi come fossero testimonial dell'armatore. Fare un tour senza disfare ogni notte i bagagli, avere buffet pantagruelici e ogni sorta di comodità sempre a disposizione, non doversi preoccupare di organizzare le escursioni, essere certi che i bambini non si annoieranno mai, in nessun momento della giornata. Ma che ci posso fare se per me queste cose sono proprio l'antitesi del viaggiare e non vedo in questo tipo di vacanza null'altro che una settimana di prigionia in un enorme villaggio dorato e galleggiante?<br />
Questo non vuol dire che le barche non mi piacciono. Anzi!<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuAxs69TeTdx5hD-4fYg0_vPWKcRi6-4qi-VaYZcs6oQVWZZNqt4gAoQBg4CETnHasDIxCPvL2sELLN0PinvR5e3wTaRgbzZ8iENpo4Xru7WH2IF7rXoC3-R12p9nATPliQkWkfgaHHUuP/s1600/marinaio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuAxs69TeTdx5hD-4fYg0_vPWKcRi6-4qi-VaYZcs6oQVWZZNqt4gAoQBg4CETnHasDIxCPvL2sELLN0PinvR5e3wTaRgbzZ8iENpo4Xru7WH2IF7rXoC3-R12p9nATPliQkWkfgaHHUuP/s400/marinaio.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">tra gli avventurosi e splendidi flutti della Turchia</td></tr>
</tbody></table><br />
Tra i sogni nel cassetto ci sono la vacanza in <strong>barca a vela</strong> in qualche angolo ancora poco frequentato del Mediterraneo e il noleggio di una<strong> house-boat</strong> per visitare il sud della Francia.<br />
<br />
Ripescare la foto del mio piccolo marinaio alla guida di un caicco in Turchia mi ha fatto riflettere anche su uno degli aspetti più importanti del viaggio, ovvero la possibilità di fare nuove scoperte e provare nuove emozioni.<br />
Possibilità che trova nei mezzi di trasporto uno sbocco così naturale che spesso, a distanza di anni, quando si nomina una meta che il bambino non ricorda più, è sufficiente dire <em>ti ricordi il posto dove siamo saliti sul tram</em> per vedere i suoi occhioni brillare e chiedere di poterci tornare ancora.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsLQPT5dCUIeA-M0La6tjAyWTiiOasIS1u9PIpFuvVQ71bs1NfIQuBX4pP8P8hC6BD-c06S81rDfnfmu1NYzIELoyrr6IGmV0U9WVMIPefCzp46G1V4QWyxmGoZFKalG7xX5tuzdhCnuLp/s1600/tram.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsLQPT5dCUIeA-M0La6tjAyWTiiOasIS1u9PIpFuvVQ71bs1NfIQuBX4pP8P8hC6BD-c06S81rDfnfmu1NYzIELoyrr6IGmV0U9WVMIPefCzp46G1V4QWyxmGoZFKalG7xX5tuzdhCnuLp/s400/tram.JPG" width="291" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il tram! la grande scoperta della vita di città</td></tr>
</tbody></table><br />
Mentre per i turisti di tutto il mondo Venezia è sinonimo di <a href="http://viaggiebaci.blogspot.it/2012/02/un-giretto-in-gondoeta-tra-i-canali.html" target="_blank">giretto in gondoletta</a>, solo per mio figlio <em>la città dei tram</em> è, e sarà sempre, Milano. <br />
Ma non è anche questo un modo del tutto personale di vivere il viaggio e conservarne un ricordo indelebile?<br />
<br />
E allora ben venga la sperimentazione di diversi mezzi di trasporto durante le vacanze: un giro in trattore o a dorso di cavallo se si è scelto l'agriturismo, <br />
<br />
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZUPXaBjtJ7-7MAUrH6iES1Q88B98n995pQeJWAnTRT_uEUaNkw4g4p6fGxA-ZaWX5gVokZmUs8AA6WOu9SiUBuTqvurteJ9xVSEXXXSb2iIhLlR_hE5eHk1T3wJPIvy6cQNIQ2wHcr92e/s1600/trattore.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZUPXaBjtJ7-7MAUrH6iES1Q88B98n995pQeJWAnTRT_uEUaNkw4g4p6fGxA-ZaWX5gVokZmUs8AA6WOu9SiUBuTqvurteJ9xVSEXXXSb2iIhLlR_hE5eHk1T3wJPIvy6cQNIQ2wHcr92e/s320/trattore.JPG" width="239" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi68kITP96_sAOCEPvf341GLC1F_TO_Nst1b_lAhgfWLaU-gIhGLBnWHP90Iip_cVFPg9nkMjqtirkr8J6fh-JpvVLCAFzGnXfPL34IEW4x9fjFTZCz-oJzppux-EKC_6lwPIaCRdm-b-1i/s1600/vacanze+a+cavallo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi68kITP96_sAOCEPvf341GLC1F_TO_Nst1b_lAhgfWLaU-gIhGLBnWHP90Iip_cVFPg9nkMjqtirkr8J6fh-JpvVLCAFzGnXfPL34IEW4x9fjFTZCz-oJzppux-EKC_6lwPIaCRdm-b-1i/s320/vacanze+a+cavallo.JPG" width="240" /></a></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><br />
</div>la vista di Londra dal piano più alto di un <em>double-decker</em>, l'emozione di sfidare le rapide del Brenta a bordo di un gommone durante un'indimenticabile gita fuori porta.<br />
<br />
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivR6FHippF3wW-1AHzFKVr-BmOLLp5G7pIijBaVwGqjYOYnn6x_Ai20PtVVmGqafo-CFTRjboDMsJytXCqPR_Jz5xW8xzdYKxNmtpyJ3p9u0QmDIIfPh6tNUXjymphb2PiW7vaodKiWwAF/s1600/double-decker.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivR6FHippF3wW-1AHzFKVr-BmOLLp5G7pIijBaVwGqjYOYnn6x_Ai20PtVVmGqafo-CFTRjboDMsJytXCqPR_Jz5xW8xzdYKxNmtpyJ3p9u0QmDIIfPh6tNUXjymphb2PiW7vaodKiWwAF/s320/double-decker.JPG" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFSk9uIqg-WeDNTpUryDKuCpNXha6dpt3AdQR9-TDawRzBlYvg1fsmhMTgIqAFeg1ygSwdZErHyqolLMKvJ4sG4a7x_eT3i5XCt2UZJAfr0LCPDay0Q37A1OJnxMYb80SYKwJiIn_GmXAU/s1600/rafting.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFSk9uIqg-WeDNTpUryDKuCpNXha6dpt3AdQR9-TDawRzBlYvg1fsmhMTgIqAFeg1ygSwdZErHyqolLMKvJ4sG4a7x_eT3i5XCt2UZJAfr0LCPDay0Q37A1OJnxMYb80SYKwJiIn_GmXAU/s320/rafting.JPG" width="247" /></a></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><br />
</div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">Resta sottinteso, però, che <strong>VIAGGIARE E' CAMMINARE</strong> e non c'è modo migliore che <em>mettere in moto</em> le proprie gambe per visitare una città o una bellezza naturale.</div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><br />
</div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGvmPDyFZyhNFdHW8CmPAijtB8JfaJ_uFeggoHxPMdu2tvUzRbGrqY7VZFZo-rqYkpxyHZT0ne4GzzFrDdL9mXFb6T-5YGXfGygJ11cMKsJRKNq4yp4OUYF_r_2BEhvYlKfIsr79XLtcAC/s1600/trekking+con+bimbi.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGvmPDyFZyhNFdHW8CmPAijtB8JfaJ_uFeggoHxPMdu2tvUzRbGrqY7VZFZo-rqYkpxyHZT0ne4GzzFrDdL9mXFb6T-5YGXfGygJ11cMKsJRKNq4yp4OUYF_r_2BEhvYlKfIsr79XLtcAC/s640/trekking+con+bimbi.JPG" width="526" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ce l'abbiamo fatta a raggiungere l'acropoli di Atene: meravigliaaaaaaaa</td></tr>
</tbody></table><br />
Quasi quasi propongo il tema del camminare per il post di aprile del Circolo delle Mamme Viaggiatrici.<br />
Che ne dite?<br />
<br />
Per scoprire cos'hanno scritto <a href="http://familyco.wordpress.com/2012/03/19/laereo-delle-mamme-viaggiatrici-amore-o-odio/" target="_blank">Valentina</a>, <a href="http://www.studentessamatta.com/aeroplani-treni-e-automobili/" target="_blank">Melissa</a>, <a href="http://smondo.blogspot.it/2012/03/to-drive-or-to-fly.html" target="_blank">Silvana</a>, <a href="http://laliviaggi.blogspot.it/2012/03/vacanza-che-vai-mezzo-che-scegli.html" target="_blank">Alessandra</a> e <a href="http://trippando.wordpress.com/2012/03/19/trippando-in-bicicletta/" target="_blank">Silvia</a> a proposito dei mezzi di trasporto, non dovete far altro che cliccare il loro nome: vi posso assicurare che ognuna ha dato un'interpretazione assolutamente originale dell'argomento e ne scoprirete davvero delle belle ...</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-78884585813382453252012-03-15T22:02:00.001+01:002012-03-15T22:11:14.368+01:00Il Circolo delle Mamme Viaggiatrici<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">Sono venuta a sapere di questa iniziativa nata sulla rete così per caso che non mi ricordo nemmeno dove. Eppure il nome e gli intenti mi hanno incuriosito a tal punto che ho scritto a Silvia, una delle mamme fondatrici, per chiedere come poter partecipare.<br />
La risposta è arrivata subito, cortese.<br />
Ma diceva: <i>no! tu no</i> ...<br />
Non per discriminazione o chiusura, ma perchè è l'iniziativa di un gruppo di mamme che in rete si sono conosciute e in rete intendono collaborare.<br />
<i>Vabbè! Pazienza ... ci saranno altre occasioni!</i> ho pensato, rimettendomi subito a fare altro.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi5zvpC0pSEwggDxGQIYC6Ub-o8qEtTC6xkuKsyYhdej-HuGzIyO8mdhlYl85LOElPA6rNa5BzYhyphenhyphen_VxIRBYFTIDODj4j4CHetc793ueOFZVeel70oeqCaZDFW3G728xt0x0Vsh3CTm-cg/s1600/mamme+viaggiatrici.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi5zvpC0pSEwggDxGQIYC6Ub-o8qEtTC6xkuKsyYhdej-HuGzIyO8mdhlYl85LOElPA6rNa5BzYhyphenhyphen_VxIRBYFTIDODj4j4CHetc793ueOFZVeel70oeqCaZDFW3G728xt0x0Vsh3CTm-cg/s320/mamme+viaggiatrici.jpg" width="280" /></a></div><br />
Immaginate quindi la sorpresa quando, qualche giorno fa, mi trovo un messaggio in cui Miss Trippando mi dice che dopo <i>grandi consultazioni elettorali</i> l'Assemblea Costituente del Circolo ha deciso di aprire le porte pure a me!<br />
<a name='more'></a><br />
Non ci ho pensato due volte e ho detto subito sì. <br />
Ignara che avrei passato una serata a leggere tutti i post e i commenti che si sono scambiate tra loro in queste settimane, e che ci avrei impiegato parecchi giorni a capire quali progetti bollono in pentola (vi assicuro che alcuni sono davvero entusiasmanti!) e a conoscere un po' meglio queste nuove compagne di avventura.<br />
Io che fino ad alcuni mesi fa ridevo delle amicizie nate on-line!<br />
<br />
Se siete curiosi di conoscerle, ve le presento con piacere: sono Alessaandra di <a href="http://laliviaggi.blogspot.com/" target="_blank">Lali Viaggi</a>, Melissa di <a href="http://www.studentessamatta.com/" target="_blank">Diario di una Studentessa Matta,</a> Silvana di <a href="http://www.smondo.blogspot.com/" target="_blank">Silvana Mondo</a>, Silvia di <a href="http://trippando.wordpress.com/" target="_blank">Trippando</a> e Valentina di <a href="http://familyco.wordpress.com/" target="_blank">The Family Company</a>.<br />
Cinque donne diverse per età, professione e addirittura nazionalità, ma unite dall'essere mamme e dalla passione per i viaggi: immaginate quante belle discussioni e condivisioni potranno nascere nei prossimi mesi.<br />
<br />
Ora che ho le idee un po' più chiare anche sul programma del Circolo, voglio condividerlo con voi:<br />
<br />
- lo scopo primario è quello di creare uno spazio virtuale in cui <b>condividere esperienze, suggerimenti e consigli su viaggi a misura di famiglie con bambini</b><br />
<br />
- si vuole incoraggiare la <b>cultura del family trip </b>perchè, come ho già detto un sacco di volte e non mi stancherò mai di ripetere, viaggiare con bambini è un'esperienza che si può, anzi si deve, fare; bastano piccoli accorgimenti sulla scelta delle mete, dei luoghi in cui fermarsi a dormire e mangiare, dei giochi da fare in viaggio e delle attrazioni da visitare per trasformare un'uscita o una vacanza in famiglia in una splendida avventura<br />
<br />
- si intende perseguire la <b>cultura <u>nel</u> viaggio</b>, perchè viaggiare è un'occasione unica per conoscere la storia, l'arte, le tradizioni del nostro paese e di popoli lontani<br />
<br />
Per fare tutto ciò, ognuna di noi condividerà sulla <a href="http://www.facebook.com/pages/Il-Circolo-delle-Mamme-Viaggiatrici/250859171665390" target="_blank">pagina Facebook del Circolo delle Mamme Viaggiatrici</a> le sue esperienze di viaggio e, una volta al mese, scriverà sul proprio blog un <i>post</i> riguardante un argomento di viaggio deciso di comune accordo.<br />
Questi sono solo i primi step. Per scoprire gli altri ... <i>be connected</i>!<br />
<br />
<br />
</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-83425603773159078402012-03-14T22:12:00.000+01:002012-03-14T22:12:47.671+01:00La mia prima intervista da blogger<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">Una settimana piena di belle novità, non c'è che dire!<br />
Prima vengo accolta a braccia aperte nel Circolo delle Mamme Viaggiatrici (che cos'è ve lo spiegherò domani, che stasera sono cotta come un pero), poi oggi Miss Trippando mi intervista nel suo blog ...<br />
Nonostante i toni da <em>intervista vera</em>, se volete avere le risposte alle domande che non avete mai osato farmi e farvi poi quattro risate ... <a href="http://trippando.wordpress.com/2012/03/14/aggiungi-un-posto-al-circolo-intervista-alla-nuova-arrivata-monica-di-viaggi-e-baci/" target="_blank">cliccate qua</a>.</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-40157446958803584072012-03-13T21:15:00.000+01:002012-03-13T21:15:41.809+01:00ABILMENTE a Vicenza, idee per menti creative<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">Creando <i>Viaggi e Baci</i> mai avrei pensato di avere tra i miei lettori affezionati così tante <i>mani d'oro</i> e <i>menti artistiche</i>. Mamme, zie, nonne e maestre che usano internet per far conoscere al mondo meraviglie create con le proprie mani o per cercare nuove idee da realizzare a casa e a scuola con i propri bimbi.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZmA2hMvOW5WnV1FVxRu6tfXBvUXFv3iM0_1lWgiBDfXNwq6fFJwJjwn5mxz6LyqWDv1Up5WmqOsBzLaBK9ikCx5I5eh7OLIN15Zb3UTf6lM6rV-BqBcgnW-y6E3zYwlkHxTdnQw5wjKKE/s1600/abilmente+10.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZmA2hMvOW5WnV1FVxRu6tfXBvUXFv3iM0_1lWgiBDfXNwq6fFJwJjwn5mxz6LyqWDv1Up5WmqOsBzLaBK9ikCx5I5eh7OLIN15Zb3UTf6lM6rV-BqBcgnW-y6E3zYwlkHxTdnQw5wjKKE/s400/abilmente+10.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Abilmente: una fiera dove trovare ogni ben di Dio per la vostra creatività</td></tr>
</tbody></table><br />
A loro dedico queste righe su ABILMENTE, la <i>fiera della creatività</i> allestita in primavera ed autunno a Vicenza: una vera fucina di idee e un bazar ricchissimo di materiali e oggetti difficilmente reperibili altrove.<br />
Noi ci siamo andati con lo scopo dichiarato di imparare a <a href="http://viaggiebaci.blogspot.com/2012/03/costruire-strumenti-musicali-con-la.html" target="_blank">costruire strumenti musicali con lattine</a> e materiale di riciclo, ma poi ci siamo ritrovati a bocca aperta (è proprio il caso di dirlo!) davanti a creazioni come queste ...<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpYbWDV8yrCbjM5lVG830sathjTevAeZPZrNUli-2bR03EXgvKwAj5ApolRB3Qc4XESmaylJKullMIJuPZ3TZZfvGIUVxQmGA0fTft7_uMFe2zSPlb_YnQerSbS7G_ssIE5Sh-BkGGcBlx/s1600/cake+design.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpYbWDV8yrCbjM5lVG830sathjTevAeZPZrNUli-2bR03EXgvKwAj5ApolRB3Qc4XESmaylJKullMIJuPZ3TZZfvGIUVxQmGA0fTft7_uMFe2zSPlb_YnQerSbS7G_ssIE5Sh-BkGGcBlx/s400/cake+design.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">cake design ... ma siamo proprio sicuri che sono torte vere?</td></tr>
</tbody></table><br />
Veri capolavori di <i>cake-design</i>, la nuova tendenza dell'arte pasticcera ospite d'onore all'edizione primaverile della fiera vicentina. Le torte (oddio! mi sembra un termine così riduttivo) esposte sono una più bella dell'altra e le dimostrazioni su come utilizzare la pasta di zucchero<br />
<a name='more'></a>per creare le decorazioni più fantasiose fanno il tutto esaurito in ogni momento della giornata.<br />
Non serve che vi spiego il perchè, vero?<br />
Sono così belle, che non sembrano nemmeno torte <i>vere</i>. Così, quando ci allontaniamo dall'area dimostrativa e troviamo in uno stand-cartoleria una composizione del genere,<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvsfF4KbvWgIdkh9-kVXyziutCvN5PpyYaktp1g07rF-eHxCP94vdUWl2Z61SH-F5U7XyX2zDYftr2CNwI8VFX6bxgkimTJSuTQNTyQsY0vULCI9a8s_V6cpLPhASCa8sUZJn7SKwlffHC/s1600/pasta+panna.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvsfF4KbvWgIdkh9-kVXyziutCvN5PpyYaktp1g07rF-eHxCP94vdUWl2Z61SH-F5U7XyX2zDYftr2CNwI8VFX6bxgkimTJSuTQNTyQsY0vULCI9a8s_V6cpLPhASCa8sUZJn7SKwlffHC/s400/pasta+panna.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">creazioni con la "pasta panna" ... slurp!</td></tr>
</tbody></table><br />
mi viene spontaneo allungare la mano (mentre a Samir scandisco bene <i>non toccare</i>, ovviamente!) per capire come hanno potuto solidificare la panna montata. <br />
E invece ... sorpresa! <br />
Qui di zuccheri e grassi non c'è nemmeno l'ombra. Panna, biscottini, <i>candies</i>, bon-bon, lecca-lecca, cioccolato sono finti davvero, realizzati magistralmente con un materiale che non abbiamo mai sentito nominare prima e che si chiama, guarda un po', <i>pasta panna.</i> Ne abbiamo comperato subito una confezione, con tanto di stampini a tema marino, e vi faremo vedere come si utilizza alla prossima giornata di pioggia.<br />
<br />
Allontanare Samir da questa nuova scoperta è una vera impresa. Ma, per fortuna, poco dopo incontriamo Gloria, una <i>futura-nonna</i> così gentile da prendere in braccio la promessa della moda italiana e avviarlo ai segreti di fili, aghi, asole e bottoni<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkVq6Q1zbLVN3SNh4BpqmdzHkQG87wzIa3qMdXJ7rHMRuxnX_LlX1h4YbAM5_BebyfdHBN26nZ0BQxFFpQ9OrpClssItNku7gUAOZ7qM1AE3RTAw0Ewhv2ZF3tMD4CMQP8ZZuwHg2QJGSL/s1600/macchina+da+cucire+Juki.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkVq6Q1zbLVN3SNh4BpqmdzHkQG87wzIa3qMdXJ7rHMRuxnX_LlX1h4YbAM5_BebyfdHBN26nZ0BQxFFpQ9OrpClssItNku7gUAOZ7qM1AE3RTAw0Ewhv2ZF3tMD4CMQP8ZZuwHg2QJGSL/s640/macchina+da+cucire+Juki.JPG" width="588" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">finalmente svelati i misteri di ago e filo</td></tr>
</tbody></table><br />
Cucire è un sogno che il mio cucciolo ha nel cassetto già da un po' e io non sono certo il tipo di mamma che gli dice <i>è roba da femmine</i>. Ma che cosa ci posso fare se, per ago e filo, io sono così negata da riuscire a malapena a ricucire un bottone?<br />
<br />
Così, con la segreta speranza che un giorno possa farlo lui al posto mio, l'ho lasciato tra le amorevoli braccia di Gloria tutto il tempo necessario per scegliere i colori dei fili, i motivi del ricami e imaparare ad usare una macchina che sa fare quasi tutto da sola, compreso scrivere il nome dello <i>stilista</i>. <br />
Risultato: uno splendido segnalibro, ormai compagno inseparabile delle nostre <a href="http://viaggiebaci.blogspot.com/search/label/libri%20per%20bambini" target="_blank">letture serali</a>.<br />
<br />
Altro bel incontro quello con la mamma di un giovane ragazzo che ha deciso di <i>crearsi da sè un posto di lavoro</i> (anche questa è CREATIVITA'!), aprendo un laboratorio dove produce oggetti in legno da utilizzare in composizioni creative più o meno fai-da-te<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG7yuEzceKMIT_TwFJiFy8q05orZev7ety-FT5Ii9FBg2OKqGVJ2ltLNKaPbPdnG9eAgaxqm1OFSmpJsZu-pOkV_gp2xU63N9Z_KeFab21mckSYJWUO6LxJutlGuo726TRDmKwX38-RwG7/s1600/fiera+abilmente.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG7yuEzceKMIT_TwFJiFy8q05orZev7ety-FT5Ii9FBg2OKqGVJ2ltLNKaPbPdnG9eAgaxqm1OFSmpJsZu-pOkV_gp2xU63N9Z_KeFab21mckSYJWUO6LxJutlGuo726TRDmKwX38-RwG7/s400/fiera+abilmente.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">idee dal legno</td></tr>
</tbody></table><br />
Mentre Samir si diverte a curiosare e ad assemblare tutti questi bei legnetti, lei si mette all'opera e in pochi minuti, con un cuoricino, un po' di stoffa e poco più, realizza un simpatico oggetto di decoro da appendere in casa<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6xhg4MdexbzoduxeDljv3kpP5IXzMcl782s5br1WKeLMINyNikFkLJCbInwvioV6cpZzD1OZH_xR0okzZccSCMYPXVtzywxfBVm7IolDBnStgj79yzy0MUFamKdnDKAw0eQfdf0MWTsV4/s1600/abilmente+lavoretti+in+legno.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6xhg4MdexbzoduxeDljv3kpP5IXzMcl782s5br1WKeLMINyNikFkLJCbInwvioV6cpZzD1OZH_xR0okzZccSCMYPXVtzywxfBVm7IolDBnStgj79yzy0MUFamKdnDKAw0eQfdf0MWTsV4/s400/abilmente+lavoretti+in+legno.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Abilmente a Vicenza, per sfoggiare la creatività che c'è in noi</td></tr>
</tbody></table><br />
Non meno emozionante la scoperta delle mille possibilità creative offerte dalla lana cardata.<br />
Già l'idea di stringere, accarezzare e appallottolare queste matassone informi, colorate e morbidose è irresistibile per i bambini. Figurarsi, poi, la scoperta di poterle trasformare in quel che detta la fantasia con il solo utilizzo di un semplice ago ... una vera magia!<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVP92MGQEk_g9-nal3i6x1EXfLoJBd-JBRCSGrzSTG1ShopRCGIvXbKmbgMesrH1RRKPN_9YdqSTU3gdxyyn58TzBt9kSwKCIUUw3di17wzbWalr-Z1fewW83lPxTL9NX_P87k2rzr8dKI/s1600/lana+cardata+3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="361" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVP92MGQEk_g9-nal3i6x1EXfLoJBd-JBRCSGrzSTG1ShopRCGIvXbKmbgMesrH1RRKPN_9YdqSTU3gdxyyn58TzBt9kSwKCIUUw3di17wzbWalr-Z1fewW83lPxTL9NX_P87k2rzr8dKI/s400/lana+cardata+3.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">che meraviglia lavorare la lana cardata</td></tr>
</tbody></table>Che altro dire?<br />
Beh! forse meglio lasciar parlare le immagini per farvi capire quali meraviglie potrete trovare in questa <i>fiera del bricolage e delle arti manuali </i>se verrete a Vicenza per l'edizione autunnale, dal 18 al 21 ottobre prossimi.<br />
A chi mi segue su <a href="http://www.facebook.com/profile.php?id=100003222128335" target="_blank">Facebook</a>, qualche giorno prima, <i>suonerà un campanellino</i> per ricordare l'evento.<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEDwDkBK2w4TgWT6wp9jzVqz9Pqoc6MwL7rMLLyV0Kb2yuyEkLfa8i113gOzCbh2dUAUkV8KAroUPJvbq-VDalhIBlgNa1G2HPIhZVOEdnYE8HGF3W8VJFXFoG5lik-fTkcugTZl9c2Mqp/s1600/abilmente+a+Vicenza.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEDwDkBK2w4TgWT6wp9jzVqz9Pqoc6MwL7rMLLyV0Kb2yuyEkLfa8i113gOzCbh2dUAUkV8KAroUPJvbq-VDalhIBlgNa1G2HPIhZVOEdnYE8HGF3W8VJFXFoG5lik-fTkcugTZl9c2Mqp/s400/abilmente+a+Vicenza.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">qualche click tra gli stand di Abilmente</td></tr>
</tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVBMpSG1h2JTC1PG0INlKK7cpb4tH42l1u-6j3trb2vwuXtdRCa910L2rLBZ6W9mMLnTgcmLqo1rxxYBqBaCjVj_sX_NmEhH6Us5zSM9j9za8VLL2EYrG8ckeQKC18M9D_-OH5ehn49bQz/s1600/abilmente+in+fiera+a+Vicenza.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVBMpSG1h2JTC1PG0INlKK7cpb4tH42l1u-6j3trb2vwuXtdRCa910L2rLBZ6W9mMLnTgcmLqo1rxxYBqBaCjVj_sX_NmEhH6Us5zSM9j9za8VLL2EYrG8ckeQKC18M9D_-OH5ehn49bQz/s400/abilmente+in+fiera+a+Vicenza.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">un'idea creativa per ogni materiale e ... vado in delirio!</td></tr>
</tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZqu_NI9uz2gNN9NNx8mHdwd8c5v19dDvl6FpyzsdDJaTH12rgqLY1g9dWp8xi3jzDr1eyGlgOFxrbkebBhahzfuMmck1DKVjDBF5xItfBbeLgOZT3PB-xVj6Y-yPDZW2Zusb_5x7VOTBP/s1600/stoffe+per+patchwork.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZqu_NI9uz2gNN9NNx8mHdwd8c5v19dDvl6FpyzsdDJaTH12rgqLY1g9dWp8xi3jzDr1eyGlgOFxrbkebBhahzfuMmck1DKVjDBF5xItfBbeLgOZT3PB-xVj6Y-yPDZW2Zusb_5x7VOTBP/s400/stoffe+per+patchwork.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">stoffe per patchwork e non solo</td></tr>
</tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8HDM5ZhnwOLwmCmtnAAq0myylUNF8t53QDGxmSSkp_BPfn8PTJDDWGQWsS4YyiXsv2g5XCYlknhupKAOxacE7ouRgI4ePI0oxzpkUjBupR8nFxdvCNssvPPAGQAETJj9AIPaNwfhdDR73/s1600/bottoni+e+perle.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img aea="true" border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8HDM5ZhnwOLwmCmtnAAq0myylUNF8t53QDGxmSSkp_BPfn8PTJDDWGQWsS4YyiXsv2g5XCYlknhupKAOxacE7ouRgI4ePI0oxzpkUjBupR8nFxdvCNssvPPAGQAETJj9AIPaNwfhdDR73/s400/bottoni+e+perle.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ad Abilmente tutto è creato artigianalmente: questo sì che è "made in Italy"</td></tr>
</tbody></table></div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com1Via Del Commercio Fiera, 36100 Vicenza VI, Italia45.528136 11.50478180000004614.920615000000005 -48.260843199999954 76.135657000000009 71.270406800000046tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-3917285408934051262012-03-12T20:11:00.000+01:002012-03-12T20:11:14.199+01:00Accabadora<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">In questo libro della Murgia c'è tutta la Sardegna più autentica, primitiva e selvaggia.<br />
Una Sardegna mille miglia lontana dai villaggi turistici con divanetti in midollino, dai gossip estivi su teste più o meno coronate e dalle acque turchesi sovraffollate di yacht. La Sardegna della <i>bella</i> <i>vita</i>, del divertimento, della superficialità vacanziera è relegata lì, sulla costa.<br />
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Gli avvenimenti di queste pagine, invece, si svolgono <i>all'interno</i>.<br />
In un luogo così lontano nello spazio, e nel tempo, da offuscare le precise coordinate geografiche in cui si muovono i passi di Maria Listru e di Tzia Bonaria.<br />
E' un luogo affrescato a suon di muretti a secco, di labili confini tra le vigne, di mandorle tritate sopra un tavolo, di ceste pronte per le nozze, e nulla più.<br />
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Un luogo che, pagina dopo pagina, è destinato a perdere la sua solarità mediterranea per svaporare tra le nebbie accoglienti e misteriose dell'<i>interiorità. </i><br />
E' in questa dimensione intima, in perenne bilico tra l'esserci e il non-esserci (<i>le colpe, come le persone, iniziano a esistere se qualcuno se ne accorge</i> - cit.), che si intrecciano, si ingarbugliano, si dipanano e si riallacciano i destini di <br />
<a name='more'></a>una donna sterile, della sua <i>fill'e anima</i> e di Andrìa, un ragazzo follemente innamorato.<br />
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Dico <i>destini</i> anche se so che non è questo il termine corretto per indicare rapporti che, con gli allontanamenti e i riavvicinamenti che son loro naturali, sono frutto di scelte volute e ponderate. Scelte capaci di infischiarsene delle lingue ben allenate che si celano dietro le porte del paese e di sobbarcarsi il peso intollerabile del dolore derivante dal loro compiersi.<br />
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E' una storia che fa male questa dell'Accabadora!<br />
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Perchè parla di <i>vita</i>, di quella vita non voluta quando arriva in una famiglia con già troppe bocche da sfamare.<br />
Perchè parla di <i>amore</i>, di quell'amore che cresce nell'ombra e che finirà non appena scoperto.<br />
Perchè parla di <i>sesso</i>, di quel sesso tremendo vissuto come colpa da chi colpa non ha.<br />
Perchè parla di <i>morte</i>, quella morte che siamo soliti considerare con timore e ostilità, ma che certe circostanze della vita possono rendere desiderabile più di ogni altra cosa.<br />
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E' una storia che fa male e fa scendere grossi lacrimoni a lenire ciò che si smuove in fondo all'anima.<br />
Perchè, a modo suo, parla anche di me.<br />
E forse, anche di te.<br />
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<b>Consigliato a chi </b>vuol scoprire il lato più autentico, e forse spaventoso, della Sardegna e dell'<i>essere umano.</i><br />
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Michela Murgia, <i>Accabadora</i>, Einaudi<br />
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</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8792358203480891764.post-44120289691516118652012-03-11T17:32:00.001+01:002012-03-11T17:36:07.613+01:00Lucani. Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">Se vi state chiedendo se ho in procinto un viaggio in Basilicata, mi dispiace deludervi: la risposta è <i>no</i>.<br />
O forse sarrebbe più corretto dire, <i>non ancora</i>.<br />
Perchè è da quando ho dormito all'interno di un <i>camino delle fate</i> in Cappadocia che sogno di trascorrere una notte dentro ai <i>sassi di Matera</i> e, leggendo questo libro di Angela Langone, lombarda di nascita e sangue lucano nelle vene, il desiderio non ha fatto che aumentare ad ogni pagina girata.<br />
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Grazie alla sua descrizione ironica e spassionata ora i <i>sassi</i> sono passati quasi in secondo piano.<br />
<a name='more'></a><br />
Ma tranquilli: più in giù di così non scenderanno mai nella lista delle cose che vorrei fare in terra di Lucania.<br />
Non c'è mare, dolomiti lucane o soppressata che tenga.<br />
Altre bellezze o attrazioni turistiche non aggiungo perchè, come dicono gli abitanti di questa terra selvaggia, <i>qui nun g'è niend</i>. Ovvero <i>qui non c'è proprio niente </i>da fare e da vedere.<br />
Beata cecità!<br />
Quindi i <i>sassi</i> sono e resteranno lì, nel mio cuore di viaggiatrice curiosa, a contendersi il primo posto con quegli uomini semplici e taciturni che li hanno <i>costruiti</i>.<br />
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Da anni ormai, anche quando viaggio all'estero, evito di rinchiudermi dentro a villaggi turistici. Una delle ragioni principali di questa scelta è il desiderio di entrare in contatto con la popolazione che mi ospita, di assaggiare le specialità locali cucinate secondo ricette tramandatesi di madre in figlia, di vedere mani impegnate in mestieri atavici, di seguire consigli spontanei su cosa andare a vedere nei dintorni. Luoghi a volte così secondari e fuori mano da non venir nemmeno citati nelle note a piè di pagina dei libri che ho in valigia.<br />
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In questo libro invece, <i>quann'è vera la Maronna!</i>, c'è tutto questo.<br />
C'è la GENTE.<br />
Ci sono i suoi usi, i costumi di ieri e di oggi.<br />
I suoi modi di dire, i modi di pensare. Proverbi e frasi di sopravvivenza in dialetto.<br />
Ci sono personaggi illustri, ma anche contadini, emigranti e briganti.<br />
Con i loro <i>migliori</i> difetti e le <i>peggiori</i> virtù.<br />
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Inevitabile che mi piacesse, no?<br />
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<b>Consigliato a chi</b> ha in programma una vacanza in Basilicata, indipendentemente dalla meta.<br />
E' un libro che non sostituisce la classica guida cartacea, ma credetemi che vi aiuterà a cogliere dei particolari e ad assaporare delle emozioni che vanno al di là delle classiche descrizioni di chiese, castelli e palazzi nobiliari.<br />
Lo suggerisco anche come regalo per un marito, un amico, un collega o un capoufficio nato in questa <i>terra di mezzo</i>, così spesso ingiustamente dimenticata e sottovalutata.<br />
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La guida fa parte della collana <i>Luoghi Non Comuni - I Migliori Diffetti e le Peggiori Virtù</i>, in cui sono già stati descritti altri popoli del Belpaese.<br />
Che ne dite di fare un salto in libreria? Magari il vostro ritratto è lì, sotto gli occhi di tutti, e voi non lo sapete ancora ...<br />
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Angela Langone, <i>Lucani. Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù</i>, Edizioni Sonda <br />
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</div>Monica Facchinihttp://www.blogger.com/profile/04486169505844476070noreply@blogger.com6Matera40.6686534 16.60608720000004740.277145399999995 16.142946700000046 41.0601614 17.069227700000049