31/03/12

Quattro chiacchere con Peter Usborne

Sono passati una decina di giorni dal Bologna Children's Book Fair e non ho ancora trovato il tempo per raccontarvi dell'incontro con Peter Usborne, re indiscusso dell'editoria britannica no-fiction per bambini.
Un incontro interessante non solo perchè ho avuto modo di conoscer il padre di numerosi libri che ci sono in cameretta di Samir, ma anche perchè è stata una vera e propria interview. Giusto per usare il termine con cui me l'ha proposta la sua collaboratrice Jilly Black quando ha saputo della sezione Mamma, mi leggi nel blog.

Solo che a me la parola intervista non piace (non sono una giornalista) e non mi piacciono nemmeno le domande tipiche che un'intervista richiede. Domande a cui Mr Usborne, solito ad essere intervistato dalle più importanti testate inglesi, sarebbe pronto a rispondere ancora prima che abbia il tempo di sedermi accanto a lui.

con Peter Usborne
Immaginate quindi la sorpresa quando, dopo la foto di rito e la stretta di mano finale, mi confida che
sono la prima blogger con cui ha avuto modo di parlare del suo lavoro. E non la prima blogger italiana, ci tiene a precisare. La prima blogger in assoluto!

Sorvolo sul fatturato di 45 milioni di sterline, le 350 novità proposte ogni anno, i 200 dipendenti dell'azienda, le 103 lingue in cui vengono tradotti i libri prodotti a casa sua, le 6 case editrici europee create con marchio Usborne.
E arrivo al sodo.
Ovvero a quelle domande che qualsiasi mamma-lettrice-viaggiatrice vorrebbe fare all'editore dei suoi libri per bambini preferiti ...

Mr Usborne, come le è venuta l'idea di fondare una casa editrice per bambini?
Lavoravo già nell'editoria, ma non in quella per l'infanzia. Un venerdì sera arrivo a casa e mia moglie mi dice che sarei diventato papà. Il lunedì dopo dico al mio capo che avrei voluto iniziare ad occuparmi di libri per bambini e lui acconsente al mio trasferimento di piano.
Creo una serie che in pochi anni ha una grandissima fortuna e così un bel giorno il boss mi chiede "e ora che vuoi fare Peter?" La risposta ce l'ho sulla punta della lingua già da un po' e lui non solo appoggia la mia decisione, ma si offre di aiutarmi diventando socio di capitale e garantendomi un milione di sterline per l'avvio della Usborne. Era il 1973 e il primo libro pubblicato è stato un manuale di spionaggio per bambini.

Ce l'avessero anche i giovani d'oggi e i nostri figli un'opportunità del genere, penso tra me e me ...

Quando i suoi bambini erano piccoli, avete fatto dei viaggi insieme? E siete mai venuti in vacanza in Italia?
Ho due figli e abbiamo sempre viaggiato con loro anche quando erano piccoli. Non ricordo dove siamo andati la prima volta, ma penso in Germania a torvare la famiglia di mia moglie, che è tedesca.
In Italia ci siamo venuti un sacco di volte. Partivamo in macchina, portandoci dietro la barca a vela, e ci fermavamo per alcune settimane sul lago di Garda, in un paesino piccolo della sponda occidentale, sopra a Gardone Riviera. Mannaggia!, non ricordo più il nome; mi verrà in mente appena te ne sarai andata.* Comunque ho bellissimi ricordi delle giornate trascorse a navigare sotto il sole ...

* qualche giorno dopo mi arriva un'e-mail dove Jilly mi comunica che il paesino in questione è Gargnano; rispondo ammettendo tutta la mia ignoranza in materia, perchè non l'ho proprio mai sentito nominare!

L'ultima volta che sono andata in libreria, ho visto un vostro bellissimo libro su Roma antica. State pensando di fare dei libri per bambini dedicati a mete di viaggio?
No, ma in inglese abbiamo diversi libri su Roma, la Grecia, l'Egitto perchè la storia è una materia importante a scuola ed è una cosa bellissima da scoprire per i bambini. Tutti questi titoli hanno molto successo in Inghilterra, ma ora non ricordo che cosa è già stato pubblicato anche in italiano. Comunque fra qualche mese uscirà il sito italiano con tutto il nostro catalogo e sarà facile sapere che cosa è già disponibile anche in Italia.

Inutile dirvi che la preziosa Jilly è andata subito a prendere un paio di libri ad argomento storico in inglese e ho scelto proprio quello su Roma per la dedica a Samir. Mi ha pure promesso che mi avviserà appena il sito sarà pronto: seguitemi su facebook e lo saprete in anteprima anche voi.

libro autografato per Samir

Qual è il suo rapporto con l'Italia?
L'Italia continua a stupirmi. E' il mercato europeo che ci sta dando le maggiori soddisfazioni. Nonostante la difficile congiuntura economica e la crisi dell'editoria in tutto il mondo, le Edizioni Usborne nel primo trimestre del 2012 hanno registrato un aumento del 40%. E in un paese in cui legge solo la metà della popolazione! Ed è questo che mi sorprende di più ... dai nostri dati di vendita, sembra che leggano solo gli italiani che vivono a nord di Firenze. Tu sai spiegarmi il perchè?

No, sinceramente non lo so, ma da mamma cerco di spiegargli come mai, a mio avviso, il settore dell'editoria per l'infanzia sembra non conoscere crisi.

Tempo fa cercavo il vostro catalogo su internet e sono capitata per caso in un sito inglese in cui si cercavano mamme per la vendita dei vostri libri a domicilio. Mi può spiegare un po' meglio come funziona?
Beh! l'idea non è stata mia, ma di un nostro collaboratore. Una trentina di anni fa si è registrata una stasi nelle vendite e una mattina lui entra in ufficio dicendomi "sai Peter, mia moglie vende frighi a domicilio e il metodo sta avendo molto successo: perchè non proviamo anche noi?".
La proposta mi trova impreparato, ci rifletto un po' su e alla fine gli consegno una grossa quantità di libri con la curiosità di vedere in quanto tempo li avrebbe venduti. Finiti in un paio di mesi ... incredibile!
Allora gli propongo di aprire una sua società e curare questa nicchia di mercato che, pur essendo stazionaria a livello di copie vendute, copre l'8-10% del nostro fatturato.
Il lavoro è affidato a giovani mamme che hanno scelto di stare a casa con i propri figli e che hanno tutto il tempo per invitare altre mamme con i loro bambini e far vedere loro le novità a catalogo. I bambini possono sfogliare i libri nella comodità di un salotto e le mamme devono solo fare l'ordine tra una chiacchera e l'altra per vederseli racapitare a casa dopo qualche giorno.
Al momento è un sistema di vendita che usiamo solo nei mercati di lingua inglese e penso che siamo gli unici editori per bambini ad utilizzarlo.

Chissà quante mamme a tempo pieno in Italia sarebbero disposte a lanciarsi in un'attività così, mi chiedo.

catalogo Usborne 2012: indecisa su cosa scegliere ... mi aiutate voi?


E dell'editoria elettronica, cosa ne pensa?
Mah! Penso che i bambini continueranno ad amare i libri, ma bisogna stare attenti anche alle nuove richieste di mercato. Al momento abbiamo disponibile una sola app dedicata alla collana Vesto le Bamboline, che a febbraio, suo primo mese di vita, ha venduto 750 copie. Ma altre sono già in realizzazione ...

Mentre lui pensa al futuro, lo faccio anch'io. Sfoglio il catalogo 2012 che Jilly mi ha appena consegnato e inizio a sognare la prossima novità Usborne che arriverà a casa nostra.
Ne ho individuate un paio che mi ispirano assai e che vorrei raccontarvi nei prossimi week-end, ma ho bisogno del vostro aiuto ...

Tra questi titoli
- Il grande libro dei miti greci  (dai 6 anni)
- In viaggio (libro con oltre 300 adesivi)
- 50 giochi da fare in macchina (schede creative dai 6 anni)
- 1000 cose da trovare nel paese dei maghi (dai 5 anni)
- I segreti di Londra (con oltre 80 linguette)
- Atlante illustrato (con linguette e cartina formato poster)
da quale mi consigliate di iniziare?



20 commenti:

  1. Complimenti per la bella occasione. Una bellissima intervista. Le domande sono appropriate e lui sembra una persona gentile e affabile. Brava Monica. Bellissimo post

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    1. Assolutamente si! Gentile e disponibile ...
      Se penso al suo fatturato e alla disponibilità con cui mi ha rilasciato l'intervista, mi girano ancor di più all'idea di quante microscopiche case editrici italiane fanno problemi a farti parlare con chichessia!
      Per fortuna non sono moltissime ...

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  2. Interessante :) non conoscevo il personaggio e mi ha fatto piacere leggere l'intervista :)
    a me sarebbe sempre piaciuto realizzare un libro di viaggio per bambini :)
    cmq...mi ispirano (dal titolo):
    In viaggio (libro con oltre 300 adesivi)
    1000 cose da trovare nel paese dei maghi (dai 5 anni)


    :D

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    1. Grazie Mel!
      Anch'io ho il pallino del libro di viaggi dedicato a bimbi molto piccoli ... chissà se prima o poi il sogno diventerà realta?!?!?!
      ovviamente non ho avuto l'ardire di chiederlo a Peter ... mannaggia alla mia timidezza!

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  3. Che bella intervista, brava. Ora vado a vedere in cameretta, magari abbiamo anche noi qualche libro di Mr. Usborne e nemmeno lo sappiamo!!!

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    1. Controlla e se ne hai uno di questi, fammi sapere!
      Altrimenti ... lasciati ispirate dal titolo e dammi il tuo suggerimento!

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  4. a me ispirano tutti :) partirei con "50 giochi da fare in macchina" perchè a volte i viaggi lunghi possono diventare ancor più lunghi se i bimbi si annoiano, litigano, si stancano.

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  5. Beh...scommetto che la mia risposta già la immagini: "il grande libro dei miti greci". E' che ai bambini davvero piace il mito, i miei lo apprezzano molto anche se avolte lo trovano un po' cruento!

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  6. Il grande libro dei miti greci, scegli lui!!!

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  7. Eccomi qui, come ti ho detto sono una fans Usborne e nella nostra libreria ci sono molti libri di questa casa editrice.
    Allora io ti consiglio per un bimbo viaggiatore come il tuo I segreti di Londra. Molto carino
    1000 cose da trovare nel paese dei maghi è molto divertente, un libro gioco, devi trovare degli elementi indicati in un ambientazione pienissima di particolari. Le mie ci hanno giocato molto.
    50 giochi invece sono schede che suggeriscono giochi da fare, noi abbiamo quelle delle vacanze. L'atlante anche è ben fatto. In viaggio è per più piccoli è un libro di adesivi. Quello dei miti non mi ricordo le storie trattate ma ha delle belle illustrazioni.
    Poi se posso permettermi i miei preeriti sono quelli sull'arte e la creatività. Li abbiamo tutti!
    Perdonami se mi sono dilungata ma hai trattato una delle mie passioni: libri per bambini. Complimenti per l'intervista, una bella occasione.

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    1. Giorgia! ma sei incredibile ... Nemmeno il mio libraio di fiducia sarebbe stato così preciso!!!
      Ok, allora scarto "In viaggio"
      Anch'io ho tantissimi Usborne e ne ho regalati in molte occasioni: secondo me quelli tattili sono i migliori in commercio e quelli con le finestrelle sono indistruttibili, a differenza di altre case editrici dove si staccano e rovinano subito ...
      Come avrai notato i 6 prescelti hanno come tema (anche indirettamente) IL VIAGGIO, giusto per restare in linea con il blog e poterne parlare poi in seguito ...
      ora vado a cercarmi le dritte sui libri nel tuo blog

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  8. Io consiglierei "Il grande libro dei miti greci" solo per il fatto che mia figlia, di 8 anni, adora quel genere giusto appunto da quasi 2. Ciao

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  9. Io voto per i miti greci e per Londra (ma va?) ^_^

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    1. ma va?!?!? E secondo te perchè sono entrambi in questa rosa di 6 titoli?!?!?

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  10. Anch'io sono per i miti greci: quando mia figlia era piccola ho comprato diversi libri di questo genere e lei li ha sempre apprezzati molto. Inoltre mi ha colpita molto quello sui giochi da fare in auto. Quando si fanno viaggi lunghi bisogna inventare qualcosa perché i bimbi non si stanchino e annoino troppo. Ricordo che in questi casi la mia fantasia era sempre all'opera e forse non era sufficiente! Silvia G.

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  11. * Ti ho scoperta per caso e ho subito segnato il tuo bel blog tra quelli che seguo per non perderlo più di vista
    * Penso che mi piacerebbero tutti i libri proposti ma se proprio devo fare una scelta opterei per 50 giochi da fare in macchina (schede creative dai 6 anni)... utile quando i viaggi sono lunghi ed in macchina ci sono tre bimbi ^___^
    * se ti fa piacere passa a curiosare le mie semplicissime favole per bambini (certamente non all'altezza dei bei libri che compri per Samir) o vedere cosa fare con loro riciclando, riusando, creando...
    Un baciotto al tuo cucciolo e tante gioiose giornate a tutti
    nonnAnna

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    1. Se il tuo nickname indica anche il tuo ruolo all'interno della famiglia, cara nonnAnna, sei un vero mito ... Altro che i miti greci!!! ;D
      una nonna blogger ... e che blog! Bellissimo: abbiamo un sacco di cose in comuni! Ti seguirò con piacere

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  12. ma che bello Monica!!!! che bell'incontro!!! Prenderò spunto, per adesso mi diletto a inventarle a Fede, ma arricchirò la sua libreria dei suoi libri!!

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    1. sia ben chiaro che le favole invente da una mamma, un papà e i nonni restano le mie preferite!

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  13. Per deformazione professionale ti consiglierei i miti greci. Anche a me piacciono i titoli della Usborne. Bella l'intervista e bello il tuo blog. Emma

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