Decisa la meta all'ultimo minuto e dopo aver girovagato con la fantasia per diversi paesi europei, eccomi finalmente alle prese con la programmazione del nostro primo viaggio in Danimarca.
Lo ammetto: è una meta a cui, fino a un paio di settimane fa, non avevamo mai pensato e non so ancora com'è che una mattina, al lavoro, mi è venuto in mente di andare a vedere il sito del loro ente per il turismo.
Ed è stato folgorante ...
Le attività per bambini sono una marea, e non mi riferisco solo a Legoland e ai vari parchi di divertimento. Ogni posto sembra veramente fatto a loro misura e con questa carta sono riuscita a convincere anche papà, che ama il sole e il relax sulla spiaggia.
Fatalità ha voluto che una coppia di danesi fosse nostra ospite in albergo per tutta la scorsa settimana: ovviamente non mi sono lasciata sfuggire l'occasione per rubar loro qualche utile consiglio.
E ... è carissima! E se questo lo dicono perfino loro ... aiutoooo!!!
Così sono 2 giorni che navigo in internet alla disperata ricerca di posti dove poter dormire senza dover fare un nuovo mutuo e cercando di capire quanto possa costare entrare nei loro bellissimi e attrezzatissimi musei (anche € 55,00 per 2 adulti e 1 bambino!).
Bene. Ecco le prime impressioni a caldo ...
Da un punto di vista paesaggistico non dev'essere un gran chè, essendo una grande distesa piatta con la cima più alta dell'intero paese che supera appena i 170 metri. Eppure sono sicura che troveremo qualcosa capace di stupirci anche qui ...
La bicicletta è il mezzo di trasporto preferito, e questo l'ho potuto constatare anche dai 2 danesi nostri ospiti, che se la sono portata da casa e l'hanno usata tutti i giorni nonostante le temperature altissime e l'afa incredibile di questa settimana. E l'idea di poterla usare di tanto in tanto mi stuzzica assai ...
I prezzi per dormire e i servizi offerti sono veramente diversi dalla mentalità italiana.
Una camera per 3 persone in ostello costa sui 90/100 euro senza colazione. Economica, eh??? Ma molte strutture sono nuovissime, dal design moderno e molte camere hanno il bagno in camera.
Se invece si cercano B&B o agriturismo, il panorama diventa alquanto variegato. Diciamo che per una tripla si parte dai 75/80 euro, sempre senza colazione, ma spesso il bagno è condiviso e bisogna portarsi lenzuola e asciugamani da casa. Comunque alcuni luoghi carini sono saltati fuori ... speriamo abbiano disponibilità!
La cosa che mi ha colpito di più guardando i loro siti web (spesso fatti malissimo e solo in danese, in questo li pensavo decisamente più avanti di noi) è che l'enfasi viene data soprattutto al giardino e agli spazi aperti. Basta aprire una gallery qualunque per vedersi sfilare davanti una decina di immagini dell'esterno, ripreso da tutte le angolazioni e con primi piani su fiori, gattini e tavolini; poi seguono una o due immagini di cucina e salotto, una delle camere (in alcuni siti addirittura assenti!) e quasi mai una dei bagni.
E per finire, una piccola considerazione sul gusto danese per il travestimento e le ricostruzioni storiche.
Qualunque sito museale propone ai bambini attività di travestimento: da vichinghi, da personaggi delle favole di Andersen, da cavalieri e persino da orsi e altri animali nel nuovissimo Naturama.
Ovunque ci sono ambienti ricostruiti smontando e rimontando, oppure ricreando seguendo le fonti storiche, ambienti del passato: navi vichinghe, villaggi preistorici, città dell'ottocento, villaggi di campagna, le scuole dei nostri nonni. Il tutto animato da personaggi in costume che ripetono le attività dei tempi che furono e danno modo ai piccoli visitatori di oggi di sperimentarle per gioco.
Curioso, non trovate?!?! Speriamo non sia troppo kitch ...
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