24/07/11

Special places to sleep and to eat

Prima della nascita di Samir, io e Coccinello Pazzerello eravamo soliti partire con in mente solo la meta finale. Prenotavamo aereo, auto a noleggio e la prima notte d'albergo, nel caso l'arrivo del volo fosse previsto in nottata. Poi ci si lanciava all'avventura, seguando il nostro fiuto e fermandoci dove l'ambiente (o la stanchezza!) ci sembrava essere quello giusto. Abbiamo scoperto, così per caso, alcuni veri e propri gioiellini, luoghi e proprietari che ricordo con nostalgia ancora a distanza di molti anni.

Da quando viaggiamo con un bimbo a bordo, questo capita assai di rado. Preferiamo evitare di girare per ore sentendoci rispondere sempre e solo fully booked, di doverci accontentare di luoghi in cui pulizia è un concetto alternativo, o di dover spendere una fortuna per l'ultima camera nell'hotel più esclusivo della città, dove il nostro piccolo viaggiatore si sentirebbe certamente fuori luogo.

Nell'uno e nell'altro caso, però, ogni viaggio ci ha regalato almeno un posticino di quelli memorabili. E così ho deciso di raccoglierli in questo blog per poterli condivide con voi.
Ma capiamoci bene: Special Places To Sleep and To Eat non è, e non vuole essere, un elenco di alberghi blasonati, di hotel small luxory, di relais con beauty farm eleganti quanto anonime.

Nella sezione OSPITALITA' del menu orizzontale raccolgo e descrivo i luoghi in cui abbiamo soggiornato e mangiato durante i nostri viaggi. Mi limiterò però ad elencare solo quelli positivi, alcuni magari senza infamia e senza lode, perchè Viaggi e Baci vuole essere un invito a viaggiare con i bambini al seguito e non uno spauracchio su cosa potrebbe anche capitare quando si gira per il mondo. Le recensioni negative le lascio a Tripadvisor e compagnia bella.

SPECIAL PLACES TO SLEEP AND TO EAT, nel menu verticale a destra, è invece la raccolta dei luoghi dell'anima, quelli per cui ringrazio il cielo di esserci capitata e che sono entrati a far parte del mio DNA di viaggiatrice. Alcuni potrebbero anche essere dei luoghi eleganti, ma per lo più sono dei luoghi autentici.  
Luoghi dell'anima, appunto!

Talvolta è la posizione a rendere speciale un posto, come nel caso di un semplice campo tendato nel cuore della savana africana. Altre è l'edificio in cui è stato ricavato a regalare forti emozioni, come nel caso dei camini delle fate in Cappadocia e dei riadh in fango pressato nel sud del Marocco. Altre volte possono essere dei dettagli, come una colazione di primissima qualità o la presenza di animali nel cortile. Ma il più delle volte è il calore delle persone che ci hanno ospitato e il modo in cui hanno saputo farci sentire i benvenuti, a fare la vera differenza. Come nel caso della proprietaria del nostro appartamento a Peljesac, che ci ha viziato con i prodotti del suo orto per l'intera settimana e l'ultima sera ci ha invitato a cena a casa sua!

Ecco, il sottotitolo adatto per questa sezione potrebbe proprio essere SPECIAL PEOPLE TO MEET. Che è poi uno degli obiettivi primari di ogni viaggio ...

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