22/09/11

Middelaldercentret a Nykoebing

E' il nostro primo giorno in Danimarca. Il sole che ci ha accolti di buon mattino ha presto ceduto il posto a una leggera pioggerellina e continuerà a far capolino tra le nuvole nel corso di tutta la giornata. E' solo uno dei vari aspetti di questo meraviglioso paese che inizieremo a conoscere oggi al Medieval Centre di Nykoebing e che ci farà compagnia nel corso di gran parte della vacanza.
Samir nelle vesti di giovane cavaliere
Già prima di varcare l'ingresso, l'emozione è grande e le aspettative sono altissime. A casa abbiamo visto più volte i video presenti nel sito web di questo museo all'aperto e l'idea di poter vivere in prima persona mille avventure all'interno di un villaggio medievale elettrizza lo sguardo del nostro giovane cavaliere.
Perchè qui non ci sono resti di mura possenti, castelli arroccati, rovine di strutture difensive, ma ...
scene di vita al Medieval Centre di Nykoebing
uomini, donne e bambini, vestiti con abiti d'epoca, intenti a svolgere le diverse faccende che scandivano la vita in un villaggio medievale, sia in tempo di guerra che nei giorni di pace.
Ogni cosa che ci circonda è ricostruita con cura filologica e una meticolosità allucinante.
il porto del villaggio
Le strade che percorriamo, complice l'aquazzone di poco fa, sono fango allo stato puro. Ci muoviamo tra edifici in legno con tetti incredibilmente spioventi. Entriamo in case buie dove l'occhio fatica a mettere a fuoco i poveri oggetti che le arredano. Ci avviciniamo al porticciolo seguiti da capre, oche e papere. 
la casa del ricco mercante e semplici abitazioni in legno
Varchiamo la soglia di un edificio rosso e siamo accolti da una balia intenta a ricamare. Subito ci sorride, interrompe il suo lavoro e ci spiega che è la dimora di un ricco mercante, la cui bottega è nella stanza accanto, che si affaccia sulla strada che conduce al porto. Qui ci sono solo i suoi effetti personali: un letto a baldacchino, grossi bauli, pelli di ermellino appese alle pareti e una grande sedia in legno che solo il padrone di casa (oltre a Samir!) può utilizzare.
la tintoria del villaggio
Dall'altra parte della strada un grosso pentolone nero bolle sul fuoco. Tutt'intorno ci sono ceste di lana appena tosata, matasse di fili colorati messe ad asciugare su pali di legno, rotoli di stoffe realizzate con le tecniche in voga centinaia di anni fa e due donne che non osano alzare lo sguardo dal loro lavoro.
all'opera con lana, fili e stoffe
Ci passiamo accanto, tocchiamo tutto ciò che le circonda, sfioriamo stoffe, annusiamo l'odore che aleggia intorno, fotografiamo ogni loro movimento. E loro continuano imperterrite a ripetere gesti vecchi di secoli, come se fossero sole e noi le osservassimo da uno schermo datoci in dotazione nella nostra macchina del tempo.
interni medievali
Entriamo dentro ogni casa e bottega. Tutto è ricostruito fedelmente con le tecniche e i materiali utilizzati allora. Ci sono ambienti di ogni tipo. La bottega del ciabattino, il laboratorio del falegname, l'officina del fabbro. Non manca neppure ...
indovinate un po' ... cos'è?!?!?
la toilette con scarico diretto sul corso d'acqua sottostante, brocca d'acqua e morbido muschio, che ... capiamo subito a cosa potesse servire!

Molti oggetti paiono uscire da quadri di pittori fiamminghi, tanto è meticolosa la cura con cui sono stati realizzati e la fedeltà storica al modello originale. Ci incantiamo davanti ad oggetti bizzarri, cerchiamo di capire a cosa servissero attrezzi ormai scomparsi da secoli, proviamo a cimentarci in attività artigianali che ormai sopravvivono solo in musei come questo.
da grande sarà un fabbro o un falegname???
Ma il momento più bello deve ancora venire, anche se ci è già stato preannunciato dalla catapulta gigantesca che abbiamo incontrato al nostro arrivo.
che emozione ... una catapulta vera!!!
Ho dovuto arrivare alla soglia dei quarant'anni per poter vedere di persona quanto è grande questa macchina da guerra, quante persone sono necessarie per azionarla, quanta forza serve per sollevare il suo lungo braccio, quanto in alto vola il grosso masso lanciato all'attacco e quale forza distruttiva porta con sè.
Se per me è stata un'esperienza interessantissima, come la successiva prova di artiglieria con cannoni azionati con polvere da sparo, vi lascio immaginare lo sguardo ipnotizzato di Samir. Sono certa che non lo dimenticherà per il resto della sua vita!
Come non dimenticherà il grande evento del pomeriggio, quando, subito dopo lo squillo di trombe e l'arrivo dei protagonisti, si gira a guardarmi con occhi sgranati e grida mamma! mi sembra di essere in un sogno ...
cavaliere al torneo medievale
Sto parlando del torneo medievale che si svolge con cavalieri in carne ed ossa armati di tutto punto, bellissimi cavalli bardati con insegne nobiliari, pubblico urlante assiepato negli spalti e pallide dame elegantemente sedute nella tribuna d'onore.
giro di prova per il grande torneo medievale
L'atmosfera è di festa, con urla e tifo da stadio. Le prove individuali da superare sono molte. C'è l'attacco con lancia a uno scudo ruotante. La spada che sgozza mele allineate su paletti, mentre il cavallo corre sfrenato. Anelli appesi in alto da catturare con la lancia in resta. E per finire, lo scontro finale tra i contendenti, che suggerisco di vedere in questo breve video amatoriale:
 

Ovviamente non ci lasciamo sfuggire l'occasione di provare le specialità della cucina medievale all'interno di una taverna incredibilmente calda e buia, illuminata a lume di candela, in cui si mangiano pietanze insolitamente speziate, senza forchette, servite su piatti di legno e accompagnate da bibite dolcissime servite in coppe di ceramica. 
Il menu è sufficentemente vario da permetterci di assaggiare una specie di polpetta gigante di tacchino infilzata su un bastone e delle buone salsicce speziate accompagnate da verdura cruda (anche i porri!) e verze stufate insaporite con cannella. Più dubbiosa la composizione delle bevende, a base di erbe e frutti vari, ma stomachevolmente dolci.
La giornata è stata lunga e davvero emozionante, ma prima di dirigerci verso l'isola di Moen ci concediamo una sosta all'area giochi per bambini, che scopriamo essere rigorosamente a tema ...

giochiamo al torneo medievale
resterà in piedi questa cattedrale romanica?
Informazioni sugli orari di apertura e delle attività, i biglietti e quant'altro sul sito http://www.middelaldercentret.dk/
Buono a sapersi: se cercate un alloggio davvero bello e caratteristico a una ventina di minuti dal Medieval Centre, vi consiglio il Skifter Huset di Bandholm, sempre sull'isola di Lolland.

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