25/10/11

Di nuovo a San Gimignano

Vi è mai capitato di tornare a distanza di molti anni in un luogo che è stato meta di una vostra gita scolastica?
A me è successo pochi giorni fa con San Gimignano, la città delle cento torri in provincia di Siena.
Non ricordo se ci sono andata in terza media o nel primo biennio delle superiori, certo che rivederla dopo quasi 25 anni ... fa uno strano effetto!
San Gimignano: ecco il metro per misurare l'importanza
La città, in sè, non mi sembra cambiata più di tanto.
Voglio dire: le torri sono lì da centinaia di anni e continuano a farsi ammirare in tutto il loro semplice e possente splendore, incuranti delle centinaia di turisti che affollano le vie e le piazze ai loro piedi.

Ad essere cambiata, sono io!
E non solo perchè questa volta invece degli inseparabili Invicta e walk-man (mamma mia! solo a nominarlo mi sento da era preistorica ...), stringo una guida Touring e le mani di mio figlio.
Il cambiamento è molto più interiore e devo dire che mi piace un sacco.
Mi piace il fatto che la vita sia continuo cambiamento (sono o non sono una praticante di Tai-Chi?!?!) e mi piace, arrivata alle soglie dei quaranta, guardare per un attimo indietro e misurare la strada percorsa finora.
Mi basta percorrere pochi metri della via principale per ritrovarmi immersa nei ricordi e avere la sensazione che il tempo non sia per niente passato.
Ma poi, iniziata la visita, mi rendo conto di vedere questo piccolo gioiellino medievale per la prima volta.

Non solo mi ricordavo più faticosa la salita che dal parcheggio conduce al centro storico (a dimostrazione di quanto poco piaccia camminare agli adolescenti di ogni epoca), ma guardo ogni cosa intorno a me con occhi nuovi.

Mi fermo estasiata davanti a piccoli negozi artigianali e boutique gastronomiche che un tempo non avrei degnato di uno sguardo
negozio a San Gimignano
specialità Toscane a San Gimignano
Rifuggo dalle piazze affollate di gente chiassosa
San Gimignano: una delle piazze centrali
per soffermarmi in angoli tranquilli e silenziosi
Pace a San Gimignano
 Mi fermo ad ogni angolo per cercare il non visto o un'inquadratura diversa di ciò che vedono tutti gli altri intorno a me 
campanile di San Gimignano dal ... pozzo!

Mi incanto davanti al sole che, poco prima di tramontare, accarezza con la sua luce dorata una campagna meravigliosa, dove il connubio uomo-natura è riuscito a dare il meglio di sè.
vista panoramica da San Gimignano
 E, una volta in auto, non vivo il viaggio come un supplizio da dover inevitabilmente sopportare, ma come uno splendido film che scorre davanti ai miei occhi e che spesso vorrei mettere in pausa per poterlo assaporare fino in fondo.
le torri di san Gimignano dalla campagna circostante
Mi piace questo cambiamento, non solo perchè mostra ciò che è diventata quella ragazzina piena di sogni per la testa, ma perchè è il frutto prezioso di tanti anni di viaggi veri intorno al mondo, che mi hanno insegnato a rispettare le diversità e andare oltre ciò che appare agli occhi di un turista distratto.

3 commenti:

  1. hai ragione, in gita scolastica a tutto si è attenti tranne che alle bellezze (naturali o costruite dall'uomo) davanti a cui si ha il privilegio di passare.
    a quell'età si è troppo immersi nel proprio mondo interiore (per le femmine: i primi amori; per i maschi: il calcio) per vedere altro!

    simona

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  2. già! ma a quell'età tutto ciò ci sta benissimo. Il prblema è quando vedi certi adulti viaggiare ascoltando le partite e leggendo la Gazzetta dello Sport ... ;)

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  3. che ridere!!! ho il tuo stesso ricordo...gita di 3^media...stomaco delicato, curve infinite...il ricordo che ho lasciato io a San Gimignano te lo lascio immaginare... :(
    pero' poi ci sono tornata...questa volta in moto...ed è stato come vederlo per la prima volta!

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