23/02/12

Giochiamo a ... costruire una nave dei pirati

Che cosa fate se il vostro cucciolo, dopo aver gioito per il costume da pirata che sognava da mesi, sgrana gli occhi e, allarmato, vi dice ma manca la benda, il binocolo, l'uncino e ... la NAVE?
Passi per la benda, che si può fare facilmente o disegnare con i trucchi ad acqua.
Passi anche per il binocolo: basta un rotolo di cartone (tipo l'interno dello Scottex), la tempera marrone e un po' di stagnola per le decorazioni.
Passi pure per l'uncino, facilmente realizzabile con una bicchiere di carta e un po' di carta stagnola.

tremate pure! non avrò pietà di nessuno ...

Ma ... LA NAVE???

Bella domanda, eh?!?!
Penso che le soluzioni possibili siano tre:
1. vi girate dall'altra parte, facendo finta di non aver sentito e iniziate a fischiettare indifferenti
2. proponete di disegnarne una su un bel cartellone o, se non è ancora ora di cena, di costruirne una con le costruzioni
3. vi asciugate la fronte, iniziate a strizzare le meningi e a pensare dove trovare un cartone abbastanza grande

che bello scatolone: ne facciamo un castello o una nave dei pirati?

Magari a voi viene in mente qualche altra ipotesi. Io, nel giro di un nanosecondo, ho pensato queste tre soluzioni esattamente nell'ordine in cui le ho elencate.
Poi, con un bel sorriso, ho annunciato ... domani ne costruiamo una grandissima, in cui puoi entrarci anche tu.
Non vi dico i salti di gioia. E nemmeno quanto ci siamo divertiti a realizzare insieme questo progetto.

la nave dei pirati prende forma

La cosa più difficile è stata
 arginare la mente euforica del mio piccolo ingegnere navale, piena di idee, di facciamo ..., di perchè qui non costruiamo ..., di ci manca solo ... e avanti di questo passo.
Alla fine io avrei voluto anche dipingerla. Ma per lui è stato sufficiente disegnare a matita dei rettangoli con i puntini alle estremità per rappresentare le assi in legno e i chiodi.
E così è stato ...
In fin dei conti, in questi momenti di gioco creativo l'importante non è il risultato estetico finale. Sono esperienze che servono a lui per sviluppare nuove idee, cercare soluzioni adatte a risolvere esigenze specifiche e poter realizzare qualcosa con le proprie mani.

alta scuola di ingegneria navale!
Ed ecco qui il risultato finale ...

ecco qui la nostra nave dei pirati

In caso di attacco si possono aprire le bocche e far uscire i cannoni.

Nei momenti di pace la ciurma può godersi la vita all'interno dello scafo e aprire le finestre per ammirare la vastità dei Sette Mari e la bellezza delle terre che vi si affacciano.

osservate bene i dettagli: non manca (quasi) nulla

E poi, ovviamente, è possibile alzare o ammainare la vela a seconda della forza del vento

ciurmaaaaa ... alzare la vela!

Il bello di questi giochi è che servono più giorni per essere realizzati.
Prima bisogna capire come sviluppare il progetto, poi reperire il materiale di riciclo (immaginate la fatica per trovare in pochi giorni l'interno di otto rotoli dicarta igienica!) e infine assemblare i vari pezzi, avendo pazienza che colla e colore si asciughino bene.
E' quindi un bel modo per spiegare indirettamene ai nostri figli che gli oggetti che usiamo ogni giorno hanno alle spalle una storia ben più lunga dei pochi minuti che passano da quando li vediamo in un negozio a quando apriamo il portafoglio per portarceli a casa.

Ma state sicuri che loro sapranno godersi l'invenzione anche quando i lavori sono ancora in corso.
E spesso in un modo che noi adulti non avremmo nemmeno mai osato immaginare ...

Ecco dove si è addormentato Samir per ben tre sere ...

Come costruire una nave dei pirati:
Penso che guardando le foto non vi sarà difficile capire come siamo arrivati al risultato finale, ma se ci sono dei dubbi, chiedete pure e vi aiuteremo con piacere.
Buon divertimento!

2 commenti:

  1. Funzionalissima la tua nave! E vedo che il tuo cucciolo l'ha apprezzata molto! :D

    RispondiElimina
  2. con gli scatoloni si possono fare cose eccezionali e anche i bambini imparano a sviluppare la loro fantasia! come dici tu, è anche un grande insegnamento che diamo...sapere quanto lavoro c'è in un progetto di questo tipo, quanto tempo ci vuole per realizzarlo e di conseguenza averne cura vien da sè! Brava Monica, vedo che Samir ne ha fatto una bella "cuccetta"!!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...