Con due viaggi in Marocco nell'arco di nove anni, la mia libreria si è arricchita di ben tre guide su questo paese, diverse tra loro e sotto certi aspetti complementari:
Marrakech, il fascino della città rossa - Edizioni Polaris
Ottima guida, scritta da un'italiana che vive nel sud del Marocco da molti anni e che ha aperto un'agenzia viaggi in-coming. Le origini italiane e la grande conoscenza del mondo maghrebino fanno in modo che l'autrice riesca a dare il giusto approccio per avvicinare il lettore alla conoscenza di questa cultura, non solo fornendo un sacco di informazioni storico-artistiche sulla città e le località dei dintorni, ma anche affrontando tematiche sociali e culturali di più ampio respiro, come il ruolo della donna, la letteratura, le tipologie abitative, ecc.
La consiglio a chi è curioso di andare un po' sotto la superficie patinata dei cataloghi turistici e penso sia un'ottima lettura da affrontare prima di intraprendere il viaggio.
Attenzione però che le informazioni pratiche sono molto limitate e nel caso degli alloggi si limitano a indicare il sito web senza alcun ulteriore commento.
Insight Guides - Marocco - Le guide del Sole 24 ore
Non so nemmeno se questa collana sia ancora in commercio, ma me lo auguro visto che entrambe le guide in mio possesso (l'altra sul Portogallo) si sono rivelate delle affidabili ed approfondite fonti di informazioni. E' una guida ricca di fotografie e con un centinaio di pagini introduttive iniziali sulla cultura del paese.
Anche questa non è particolarmente ricca di informazioni pratiche, ma se viaggiate in modo organizzato saprà farvi sognare in anticipo ciò che andrete a visitare e saprà fornirvi buoni approfondimenti su quanto vi sentirete raccontare dalle varie guide e accompagnatori locali.
Lonely Planet - Marocco - Guide Edt
Questa guida mi è capitata sotto mano in edizione aggiornata in entrambi i viaggi e devo ripetermi dicendo che non ne capisco tutto il successo! Nel XXI secolo sembra impossibile fare un viaggio indipendente senza avere con sè la Lonely, ma sinceramente trovo che sia una guida piuttosto superficiale e troppo legata al gusto per gli aneddoti e per un umorismo di tipo anglosassone.
I suoi grandi pregi sono quelli di venir aggiornata e ristampata molto frequentemente, di avere molto informazioni pratiche per budget diversi (ma penso che per questo oggi sia più che sufficiente il web), di descrivere le località in modo semplice e divertente. Ma quest'ultima caratteristica, a mio avviso, è anche il suo più grosso limite.
Comunque se proprio non potete farne a meno, cercate di mettere in valigia anche una delle altre due e l'abbinata sarà sicuramente vincente.
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